MORICI, Eugenio
Davide Lacagnina
MORICI, Eugenio (Gino). – Nacque a Palermo il 20 febbraio 1901 da Santo e da Rosaria Lauro.
Subito dopo gli studi presso l’istituto d’arte e l’Accademia di belle arti [...] palazzo delle Poste di Agrigento, di un grande mosaico sul tema delle comunicazioni collocato sulla parete di destra del pronao d’ingresso. Al 1936 datano i dipinti murali con i Quattro evangelisti nella cappella dell’ospedale Gian Filippo Ingrassia ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] prescelto, fu pensato secondo uno stile neoclassico che negava l'antica struttura barocca, con la decorazione sulla facciata di un pronao con quattro colonne di stile ionico e con l'eliminazione totale, all'intemo della chiesa, di tutti gli organismi ...
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LISÒS (Λισός, Λισσός, Λίσσα)
N. Platon
Antica città portuale cretese sulla baia di Haghios Kyriakos di Selino, c.a 4,5 km a O di Soughia (antica Syìa), nota nella Grecia di età classica e romana per [...] sono tutt'ora in corso.
Su uno dei pianori più bassi è stato messo in luce il Tempio di Asclepio, dorico, senza pronao, eretto su una crepidine marmorea a tre scalini la quale si estendeva sul lato occidentale a formare una corte che costituiva il ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] da frammenti di decoro architettonico trovati nella zona, doveva essere marmoreo. Presenta rapporti vitruviani e doveva avere un pronao tetrastilo con tre colonne sui fianchi. Resta incerto se sia da identificare con il Capitolium o semplicemente con ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] per la decorazione dei propilei del Vittoriano a Roma, per il quale eseguì uno dei rilievi raffiguranti la Fama posto sul pronao del propileo di sinistra; il bozzetto in gesso fu conservato nel municipio di Lucca. Nel 1910 partecipò a quello indetto ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] si ricorda il busto a Vittorio Emanuele II nel Senato e uno dei grandi bassorilievi con Genio alato del Vittoriano (sul pronao di sinistra).
Il B. morì a Lecce il 2 apr. 1938.
Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze ...
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IPOSTILO (dal gr. ὑπόστυλος da ὑπό "sotto" e στύλος "colonna")
Luigi Crema
Si chiama ipostila una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando questi sono distribuiti [...] quadrati con in mezzo due file di colonne. Come una sala ipostila, mancante di una parete, può anche considerarsi il pronao dei templi, quando si staccava dagli altri lati del portico che circondava il cortile, alzandosi sul livello di questo e ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] e la cimasa era decorata di palmette e di protomi leonine sopra a ciascun triglifo. Il tempio si compone di cella, pronao e opistodomo che presentano, in corrispondenza delle porte, due colonne tra il prolungamento dei muri. L'edificio vicino a N ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] periptero, con sei colonne sulla fronte e diciassette nei fianchi, che circonda la cella di pianta assai allungata con pronao in antis, preceduto però da avamportico e vestibolo, complesso attestante una fase di evoluzione del tempio dorico. La cella ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] la pavimentazione in lastre di marmo. Ad età romana risalgono anche l'attuale altare e il bacino per le offerte. A N del pronao è una tomba onoraria in blocchi di pòros che, per i resti della suppellettile, può essere datata al III sec. a. C.
Sulle ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...