Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un imperatore esteta: il culto del bello nel classicismo dell'eta di Adriano
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’imperatore [...] e 25 a.C. L’edificio originario era un canonico tempio periptero, orientato a sud; Adriano imposta su di esso il pronao della nuova costruzione, orientata verso nord, e dietro fa costruire la grande rotonda, celata esternamente dalla profondità del ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] basilicale a tre navate, collocando una sola abside in luogo delle tre previste in origine. Elemento caratterizzante è il pronao in facciata, sorretto da un ordine gigante di pilastri rettangolari con un arco nel centro. Bello e di forte impatto ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (v. S 1970, p. 360)
F. Boitani
Gli scavi, iniziati nel 1969 dalla Soprintendenza Archeologica per 1Έtruria Meridionale nel sito della colonia romana, sono [...] e soprastrutture in mattoni crudi, in cui si distinguono una sorta di pronao con ante, una cella di 3,25 x 1,80 m, accessibile vano rettangolare, coperto (G), e da una sorta di pronao (H), forse colonnato e affacciato su uno stenopòs che separava ...
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ATTICA
A. Kokkou
- L'A., ampio circondario territoriale dell'antica città-stato di Atene, occupa una piccola penisola triangolare all'estremità meridionale della Grecia continentale. Due sistemi montuosi, [...] inizî del IV sec. a.C. Entro i confini del demo si sono inoltre rinvenute, nel 1979, le fondazioni di un piccolo tempio con pronao e cella misurante m 4,87 x 3,17. A NE del tempio è stata scoperta anche la sua stipe, con frammenti ceramici e figurine ...
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Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] su un frontone, e probabilmente non era previsto un acroterio centrale. È ben possibile che l'interno del tempio fosse distinto in pronao e cella, ma non si è in grado di individuare alcun muro divisorio; è anche incerto se vi fosse un'immagine di ...
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MERLO, Carlo Giuseppe. –
Micaela Mander
Nacque a Milano il 5 nov. 1690 da Carlo Antonio e da Clara Castelli. Allievo di Francesco Bianchi, fu ammesso nel 1708 al Collegio degli ingegneri e architetti [...] espressa e sottolineata nel suo significato trascendente dalla luce e dalle forme geometriche contenute una nell’altra: il pronao è infatti all’interno dell’aula centrale, a sua volta collocata nel sacrario rettangolare.
Nello stesso 1733 venne ...
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SOAVE, Carlo Felice
Paolo Capozza
SOAVE, Carlo Felice. – Nacque a Lugano l’8 ottobre 1749, secondogenito di Carlo Giuseppe e di Chiara Francesca Herrich (Herrick).
Studiò a Genova (1767-69 circa) disegno [...] anni (1779-81) Soave fu impegnato nella costruzione dell’ospedale di Codogno , di cui realizzò la parte centrale con l’imponente pronao colonnato, la cappella e tre campate per ognuno dei due lati, dove erano poste le corsie per i malati. L’edificio ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] paleocristiano A. fu abbandonata, dato che nessun ritrovamento appartiene a quel periodo. Assai più tardi, nell'area del pronao del tempio di Atena, crollato per terremoto, sorse una chiesetta cristiana, mentre, in periodo turco, sulle pendici N ...
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MARTINETTI, Giovanni Battista.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bironico, nel Canton Ticino, il 24 dic. 1764 da Giovanni Antonio e da Lucia Leoni, originaria di Locarno (Chierici Stagni, p. 30), secondo [...] progetto fu messo a punto, oltre che dal M. e da Giuseppe Nadi, l’ideatore, prematuramente scomparso, del maestoso pronao ottastilo posto su un alto podio, anche da Leopoldo Cicognara (Bosi).
In occasione dell’entrata trionfale di Napoleone a Bologna ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] rispetto all'antica, con una facciata diversa da quella disegnata dal C. (alla quale nell'Ottocento sarà aggiunto un pronao), presenta l'unica ampia navata, con quattro cappelle laterali per parte divise da robusti pilastri, che parrebbe (non così ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...