L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] ha permesso di definirne la planimetria: il tempio (35 x 42,2 m) era esastilo, periptero sine postico con pronao e peribolo assai ampi. Nel pronao, al quale si accedeva tramite una scalinata di cui non è stata trovata traccia, si contavano 18 colonne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I grandi santuari panellenici
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luoghi di straordinaria ricchezza e complessità, i santuari [...] secolo a.C., un periptero con sei colonne sulla fronte e quindici sui lati ed una cella di forma allungata tra pronao e opistodomo distili in antis, ricalca la planimetria e conserva molti materiali del tempio degli Alcmeonidi, che però non è certo ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (v. vol. vii, p. 1118)
G. Ghini
p. 1118). - Preistoria e protostoria. - Le età paleolitica e neolitica sono scarsamente ma sicuramente documentate dai rinvenimenti [...] individuato una prima fase costruttiva tardo- orientalizzante o alto-arcaica, costituita da un edificio a òikos, con cella unica e pronao, circondato da un témenos, cui sarebbero attribuibili i muri k, l, h in tufo giallo lionato; a questa fase sono ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] M. nella costruzione della villa Notarbartolo di Villarosa a Bagheria.
La villa, il cui prospetto è dominato da un pronao ottastilo, nel suo insieme ricerca l’armonia compositiva e la semplicità delle forme, segnando il passaggio dal gusto barocco ...
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Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (v. vol. VII, p. 721)
L. Bonomi Ponzi
Le ricerche e gli studi compiuti negli ultimi decenni hanno fornito nuovi dati per la ricostruzione del popolamento e dell'urbanizzazione [...] un grande terrazzamento in opera quadrata su cui si erge il tempio più antico, a pianta rettangolare, con cella e pronao, probabilmente circondato da colonne. A fianco, sul lato E, vi sono ambienti di servizio che hanno restituito materiali (ceramica ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] proporzioni (m 15,75 × 6,04), è volto ad E con accesso sullo stesso lato e risulta bipartito con un profondo pronao ed un piccolo sekòs delimitato da antae. La tecnica muraria è del tutto particolare: i muri sono costruiti con ciottoli di fiume ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (ν. vol. II, p. 279 e S 1970, p. 176)
F. Cordano
L'indagine archeologica di C. ha avuto, a partire dagli anni Settanta sotto la guida di P. Pelagatti, [...] è stato messo in luce l'angolo NE, ora visibile all'interno del museo. Inoltre, presso la fondazione del lato Ν del pronao, nell'estate del 1987, sono state ritrovate c.a 150 tessere di piombo, sulle quali sono incisi il nome e altri dati anagrafici ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] ispirandosi al Pantheon, realizzando un'ampia sala circolare con nicchie e colonnati corinzi, alla quale aggiunse, ai lati del pronao, due cappelle minori con cupole che riprendevano il tema centrale. Un confronto tra i disegni del Laperuta e l ...
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Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (v. vol. VII, p. 869)
G. Despinis
Per l'epoca micenea interessanti testimonianze sono offerte a T. dai rinvenimenti di una tomba a thòlos scoperta nel 1979 nella [...] quale sorgeva alla fine, del Ili-prima metà del II sec. a.C. il secondo tempio (E 2).
Il tempio E 1, con pronao e cella, in antis o prostilo e forse su podio, accoglieva le statue di Posidone e Anfitrite, opere dello scultore ateniese Telesinos cui ...
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Vedi CORFINIUM dell'anno: 1959 - 1994
CORFINIUM (v. vol. II, p. 831)
F. van Wonterghem
La città antica, stratificata sotto il moderno abitato, comprendeva due parti distinte: un nucleo ben delimitato, [...] , lungo la Via di Pratola, che sembra aver fatto parte di una zona sacra in margine alla città. Era costituito da un pronao e da una cella fiancheggiata da due cisterne, in una delle quali fu ritrovato, negli scavi del 1963, un cammeo con ritratto ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...