CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] corinzio (ritenuto "verginale"). La croce greca compatta, con cupola centrale, doveva nascere su una scalea a nove gradini, con pronao esterno e nove altari interni sui piloni della cupola e nei bracci della croce (Gambardella).
Del C. teorico dell ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] sotto Macrino; recenti restauri ne hanno ripristinato la larga gradinata di accesso e le quattro colonne della fronte. Il pronao, piuttosto profondo, aveva altre due colonne dietro la prima fila e due semi-colonne alle estremità delle ante. La cella ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] sepolcreto, da edificarsi in uno spazio di "inezzo moggio e palmi centosessanta", si presenta come un semplice rettangolo con un pronao dorico a quattro colonne.
Sempre in questi anni il F. realizzò il progetto di restauro della chiesa di S. Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIX secolo, Vienna conosce un complesso processo di trasformazione [...] , tutti sulla Ringstrasse. Lo stile del Parlamento è il greco classico: la doppia rampa curvilinea d’accesso al maestoso pronao conferisce al complesso il carattere di una piccola acropoli.
Nel 1867 Ferstel e Hansen presentano i progetti per il ...
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Vedi PRINIAS dell'anno: 1965 - 1996
PRINIÀS (v. vol. VI, p. 476)
G. Rizza
Dopo gli scavi condotti da L. Pernier negli anni 1906-1908, l'esplorazione di P. è stata ripresa nel 1969 da una missione dell'Università [...] bordo della terrazza che si apre a strapiombo sulla vallata, fu scoperto un terzo edificio templare (tempio C) con naòs, pronao e opistodomo, e con una eschàra centrale, simile a quella del tempio A, appoggiata al muro dell'opistodomo.
La necropoli ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. VII, p. 1247 e s 1970, p. 942)
M. Suic
Gli scavi condotti nell'area del Palazzo del Capitan Grande, alla periferia SE di Z., hanno aggiunto nuovi [...] con sei colonne scanalate, una delle quali è oggi visibile presso la chiesa di S. Simeone. Davanti al pronao del tempio fu trovata in situ un'ara sacrificale. Numerosi elementi architettonici: capitelli, architravi, cornici, decorazioni costituite da ...
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AXOS (Γάξος, Όάξος, Ἄξος)
N. Metaxa-Prokopiou
Antica città dell'entroterra dell'isola di Creta, situata sulle pendici settentrionali del monte Ida (m 510 s.l.m.), presso l'attuale villaggio omonimo, [...] alla luce solo un settore, diviso in due parti da un tramezzo. Il Tempio di Afrodite, di dimensioni minori, aveva pronao, cella e opistodomo. Lungo il suo lato orientale si rinvennero mitre ed elmi, le celebri armi difensive in bronzo pubblicate da ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (v. vol. II, p. 255)
S. Angiolillo
Testimonianze di vita sono documentate a partire dal Neolitico Antico e si concentrano soprattutto intorno al Capo S. [...] con collare di foglie; gli epigrammi metrici in latino e in greco (CIL, X, 7565-7578) che coprono le pareti del pronao confermano una datazione del monumento al II sec. d.C. Nel Viale Regina Margherita si sono rinvenute sepolture di classiarii di ...
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Vedi PHILIPPOPOLIS dell'anno: 1973 - 1996
PHILIPPOPOLIS (v. S 1970, p. 609)
K. freyberger
Antico centro della Siria posto nei pressi dell'odierna Šuhbā' o Šahbā', 90 km a S di Damasco nel Ğebel el-'Arab; [...] più recente edificio di questo tipo di epoca romana noto in Siria.
A settentrione del decumanus si eleva su alcuni gradini il pronao di un tempio esastilo, del quale sono ancora presenti quattro colonne. I capitelli e le basi di ordine corinzio sono ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] Vero, sottoprefetto della flotta di Ravenna (Inscr. Ital., x, f. 2, n. 3); il tempio è notevole per la pianta con pronao ed opistodomo e per i suoi resti architettonici. Di un altro edificio più piccolo restano in piedi due colonne pilastro. La ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...