CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] . A causa degli ultimi avvenimenti bellici, è andato perduto il rilievo che ornava una delle porte d'ingresso del pronao del teatro Carlo Felice, rappresentante la Commedia (1828) come pure le plastiche nel presbiterio della chiesa di S. Stefano ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...]
Alla fabbrica principale, che già era stata rimaneggiata su progetto del Valadier e completata nel 1821, il C. aggiunse il pronao ionico e, sui lati, due porticati dorici, che alle rispettive estremità si incurvano, formando due esedre per parte.
La ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] sbocca all'esterno, la parete rocciosa mostra dei tagli, fatti allo scopo di appoggiarvi contro una tettoia, quasi una specie di pronao: la fonte era infatti sacra alle Ninfe. Vicino alla fonte, la città sorse su due colline situate a nordest e a ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] dei Templari o d'Ognissanti. A tre navate senza transetto e senza presbiterio, con copertura a tetto, ha sul fronte un ricco pronao a doppio filare di robuste colonne di pietra e pilastri angolari. Al gruppo di chiese pugliesi a cupola, dove è più ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] chiuso dentro un cortile con varî ambienti all'intorno; il tempietto è senza podio, aperto verso il cortile, con un pronao di colonne laterizie stuccate, chiuse con tramezzi, con cella che conserva resti di fini pitture. Rimane dinanzi l'ara, che ...
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LAVINIO (XX, p. 645)
Paolo Sommella
Ricerche topografiche e scavi archeologici eseguiti nello scorso venticinquennio hanno grandemente ampliato le nostre conoscenze di questo centro antico. L. è stata [...] di Dionigi d'Alicarnasso (I, 64, 4-5), con un heroon monumentale a cella quadrata con porta lapidea e ampio pronao inserito in un tumulo più antico; documenti archeologici farebbero supporre una fase cultuale nel 6° secolo a. Cristo.
Scavi e ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] del IV sec. per la cella ed una romana per il pronao; contemporaneamente recuperano nuovi elementi per una più precisa ricostruzione del mutamenti di dettaglio (pròpylon presso lo Strateghèion, pronao della thòlos, fontana del nuovo Bouleutèrion) e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] nel santuario di Hera. Il nuovo tempio, costruito su alto podio, era ionico, diptero con 3 file di colonne sulla fronte e profondo pronao diviso in tre navate da due file di 5 colonne; la fronte aveva 8 colonne, il retro 9 e i lati lunghi 24 colonne ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] architettura ideato da Pozzo a Mantova nel 1771 o 1772 riguardasse la chiesa della Madonna del Popolo: progetto a croce greca con pronao e cupola, mai realizzato (C. d’Arco, Delle arti..., I, 1857, p. 107).
Da questo momento la sua attività, sia come ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (v. vol. II, p. 781)
J. de Alarcão
Città della Lusitania romana, le cui origini risalgono forse al Neolitico; sebbene non sia stato identificato nessun [...] il cui prospetto non può essere ricostruito con certezza per mancanza di elementi, prolungava da entrambi i lati il pronao del tempio. Sul lato occidentale della piazza erano nove tabernae, la cui funzione era certamente commerciale. Dal lato opposto ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...