OLIMPIA ('Ολυμπία, Olympia)
Goffredo Bendinelli
Sorge in una valle sulla riva destra del fiume Alfeo, che ivi, accresciuto dal Cladeo, suo affluente di destra, si dirige con larghi meandri al mare, distante [...] , esastilo, perittero, del tipo arcaico allungato (6 colonne sulle fronti, 16 sui lati lunghi; dimens. 17,35 × 48,63), con pronao e opistodomo in antis, e cella divisa in tre navate da due file di colonne minori. Durante lo scavo del tempio, nell ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] da lanterna. Meno antica è la chiesa di S. Martino ricostruita nel 1772 a croce greca e decorata in prospetto da un pronao tetrastilo a colonne e timpano (1825).
Presso l'antica arce della città si erge la poderosa mole isolata del palazzo comunale ...
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PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] luogo; ma un'impressione di stupore si prova sboccando dinnanzi al più bel monumento di Petra, el-Khazneh: sopra un pronao esastilo si elevano due corpi a pianta quadrata, con gli spigoli a colonne, sorreggenti timpani angolari, disposti ai lati di ...
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TEGEA (Τεγέα, Tegea)
Doro Levi
Una delle più antiche e più potenti città dell'Arcadia, nell'angolo sud-orientale della regione, su un fertile e aperto altipiano (a circa 670 m. s. m.) nella parte meridionale [...] m. e del diametro di 1,42; erano tali colonne, in marmo di Doliana, a sud-est di Tegea, corinzie nel pronao e ioniche nella cella; come nel tempio di Zeus a Olimpia, una rampa conduceva alla facciata orientale. Dei frontoni, rappresentanti la caccia ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] votate tre porte ed altrettanti templi di Giove, di Giunone, di Minerva". L'unica cella dovette però avere sovente un pronao continuato nelle alae, cioè in due ambulacri ai quali veniva ad appoggiarsi il colonnato laterale, che era così limitato alla ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] ’interno del recinto è stata accertata l’esistenza, confermata da precise osservazioni geologiche, di un tempio dorico, completo di pronao e opistodomo, di cui restano in superficie resti di colonne, di capitelli e di architravi. Sempre all’interno è ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (v. vol. Ill, p. 238)
R. Wünsche
I nuovi scavi condotti nei principali siti archeologici dell'isola di E., cioè sulla collina formata dai resti della città omonima [...] prostilo tetrastilo (dimensioni della pianta c.a 7,50 x 15 m), con cella a doppia fila di colonne all'interno, àdyton e pronao con fregio dorico all'interno. Le basse colonne monolitiche (c.a 3,40 m di altezza) e il robusto architrave, che misura un ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (v. vol. III, p. 1116)
A. Invernizzi
Un'intensa attività di scavi e restauri a opera della Direzione delle Antichità dell'Iraq ha accresciuto in maniera decisiva [...] da vani minori, mentre il primo nella sua fase definitiva è un'ampia sala coperta con volta a botte preceduta da un pronao di sei colonne composite, a fronte tetrastila. Due stanze affiancano a E, sulla scalinata, la cella, mentre a livello dello ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] adiacente, entro un temenos quadrato. La cella era chiusa da muri di pietra, mentre poco chiara è la situazione del pronao. Il pavimento della cella era sigillato da un battuto di calce, sotto il quale sono state rinvenute numerose monete che, per ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] che muovevano dal centro urbano verso occidente (via del Piliero, via S. Lucia e via Mergellina), nonché il disegno del pronao dell'ingresso al camposanto nuovo. Nel 1822 accettò la cattedra di architettura presso l'Accademia di belle arti di Napoli ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...