OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] con il più antico pavimento in opus signinum decorato noto finora nella regione. Risultati di alto interesse hanno dato sondaggi nel pronao del tempio detto "dell'ara rotonda", nell'area sacra del tempio di Ercole (Reg. I, XV, 6): qui, reimpiegati in ...
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IMERA (gr. 'Ιμέρα; lat. Himĕra)
Pirro MARCONI
Gaetano Mario COLUMBA
Città antica sulla costa settentrionale della Sicilia, fra le attuali sedi di Cefalù e Termini Imerese, sulle pendici NO. delle Madonie [...] esastilo, perittero (colonne 6 × 14), misurante m. 55,91 × 22,45, fondato su un robusto basamento, munito di piloni tra pronao e cella con le scalette per l'accesso al tetto. Esso doveva essere riccamente ornato di sculture: oltre a una mirabile ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] in mercato, del grande portico ellenistico sul lato nord. Alla seconda metà del III secolo si datano sia il rifacimento del pronao tetrastilo del tempio di Iside e Serapide sull'acropoli che la creazione del naiskos nel muro di fondo della cella ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] tipo trae ispirazione dalle case «larghe» a tre vani affiancati, del quale sviluppa il vano o portico antistante in un pronao a colonne interne, profondo come e più che nelle tombe ceriti ispirate al medesimo modello, così che l'edificio assume una ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] ). Di questa seconda costruzione sono venuti alla luce, sotto l'atrio dell'edificio giustinianeo, i resti del sontuoso pronao consistente di un propileo centrale con fastigio e portici laterali, primo esempio di architettura monumentale cristiana a ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] prima metà del IV sec. a.C. in modo da sopravvivere, ridotto a un naìskos, solo nella parte corrispondente al pronao; una grande stoà venne a occupare questo versante settentrionale del santuario fino alla metà circa del III sec., quando, con il ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] evidente per il loro cattivo stato di conservazione. Questi piccoli p. "classici" potrebbero essere detti doppi naòi ridotti al pronao e all'opistodomo; "il p. ... è un edificio sacro ed assume la sua particolare struttura dal tempio...", dice C ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] situata a pochi chilometri dal Cisternino di città, in cui ricorre il motivo del volume compatto da cui emerge in aggetto il pronao tetrastilo di ordine tuscanico, e, all’interno del perimetro urbano, la Gran Conserva, o Cisternone, la maggiore e più ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] di eredità toscana. L’eco classicistica è evidente anche nella soluzione di facciata della chiesa, ove il profondo pronao a pilastri, articolato con volte a crociera, era destinato a reggere superiormente il coro delle monache e si concludeva ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (v. vol. IV, p. 542 e s 1970, p. 407)
L. Beschi
La prosecuzione di scavi e restauri della Scuola Archeologica Italiana di Atene nella città di Efestia, [...] rispetto alle aree precedentemente esplorate. A pianta rettangolare (m 20 x 7 c.a), orientato a NE, presenta un piccolo pronao già lastricato e un'ampia aula definita da muri paralleli, al piede dei quali corrono due basse banchine. La banchina di ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...