RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] sacello primitivo di San Vitale, rimasto poi incluso nella grande basilica giustinianea. Un altro è quello che, congiunto al pronao di Santa Croce, e dedicato a San Lorenzo come la chiesa cimiteriale fuori le mura, fu molto probabilmente destinato a ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] 'Agonia, che è stata conservata nel centro del presbiterio. Le luci sono attenuate attraverso trasparenti violacei. All'esterno un pronao con gruppi di colonne sorregge il timpano ove il mosaico celebra la gloria del Cristo Salvatore e Redentore. I ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] nel 2° secolo a.C. e sostituito nel secolo successivo da un nuovo tempio che risulta composto da una cella, un pronao e un temenos. Uno degli insediamenti romani su cui si hanno a disposizione più dati è quello di Conimbriga, dove i rinvenimenti ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...]
In intima connessione col tempio è l'altare in tutto il periodo classico: non è concepibile un tempio dinnanzi al cui pronao manchi l'altare, il βωμὸς πρόξαος (Aeschil., Suppl., v. 493). Esso è posto sulla continuazione dell'asse del tempio, e, dove ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] invece di composta eleganza l'arte ionica si servì di figure femminili, avvolte di adorni pepli, per sorreggere il frontone del pronao nei "tesori" che i Sifnî e gli Cnidî eressero a Delfo per ospitare i loro donativi. Un capitello a calice (calato ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] "tempio con le nicchie a dentelli", si innalza a nord del palazzo su un basamento a gradini: composto da un pronao che immette in una cella tra due ambienti minori, esso riflette un'origine orientale di lontana influenza mesopotamica. La statua del ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Rossa in linee che si ritrovano nei Ss. Ambrogio e Antonio a Cremona, in mattoni a vista e con pronao classicheggiante. Il laterizio richiama la tradizione lombarda ma il repertorio passato è attualizzato e i materiali sono impiegati secondo le ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] prevaleva sui sacerdozi ereditari, privilegi di nobili famiglie. Nella Guida della Grecia (X, 24), Pausania ricorda che nel pronao del tempio di Delfi erano incise due massime degli antichi sophoí; di questi, appartenevano alla Ionia (d'Asia) Talete ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] in origine una peristasi di colonne doriche monolitiche e presentava la cella distinta in due navate da un colonnato centrale, con pronao e adyton.
Nella seconda metà del VI sec. a.C. i templi A e B vennero ristrutturati con planimetrie analoghe, che ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] di edifici all'interno dell'acropoli, tra i quali anche un tempietto dorico in pòros probabilmente dedicato a Demetra, con pronao e cella, ma privo di opistodomo. La lunghezza della cella è relativamente ridotta rispetto alla larghezza, la peristasi ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...