ARISTAINETOS (᾿Αρισταίνετος e ᾿Αριστένετος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco autore, secondo una iscrizione metrica trascritta da Ciriaco d'Ancona, del tempio di Adriano a Cizico, incominciato al principio [...] era ad unico ambiente; all'interno tutto attorno girava un ordine di colonne che sostenevano un ballatoio. Soppressi il pronao e l'opistodomo, nella parte anteriore l'edificio aveva cinque filari di colonne in profondità e tre nella parte posteriore ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] esastilo, creduto sacro a Posidone e poi riconosciuto di Hera (m 24,31 × 59,89; peristasi di 6 × 14 colonne; cella con pronao ed opistodomo in antis ed all'interno due filari di 7 colonne con sovrapposto un second'ordine più piccolo), è un esempio ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (v. vol. IV, p. 965)
P. Zoridis
I più antichi ritrovamenti nella città sono costituiti dalle tombe geometriche con i loro corredi, principalmente vasi, che si [...] , si sono localizzati i resti delle fondazioni del Tempio di Atena, datato al VI sec. a.C.: si distinguono il pronao, la cella e la peristasi. A oriente della stessa collina si è recentemente scoperto il settore meridionale delle fondazioni di un ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
ΤEGEA (v. vol. VII, p. 659)
J. Marcadé
Nel corso degli ultimi venticinque anni si è riacceso l'interesse nei confronti di T., della sua storia, dei suoi monumenti e [...] X 18 colonne che misura allo stilobate circa 16 X 49 m e presenta all'interno della cella un doppio colonnato. Il pronao era distilo in antis; non vi era un opistodomo aperto bensì un àdyton, cui si accedeva attraverso le navate laterali della cella ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] con un portico pavimentato in marmo, antistante il pronao dal soffitto di marmo scolpito; la cella è bibl.; J. Charbonneaux, in Hesperia, XXI, 1952, p. 44 ss. Hieron, soffitto del pronao: Conze, I, p. 52; L 6, tav. 6 a-b. - Gruppo frontonale: Conze ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
P. C. Sestieri
Uno dei centri archeologici più importanti della Magna Grecia. Benché gli scavi non siano molto estesi, [...] eseguì il Lacava nel 1886. Nel 1925 il Quagliati rimetteva in luce tutto lo stilobate e le fondazioni del pronao. Nel 1926 il Galli esegui saggi all'intorno, rimettendo in luce molti frammenti di terrecotte architettoniche dipinte, statuette votive ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] le ali a semplici arcate; nella villa della Malcontenta il portico dell'edificio principale acquista la solennità d'un vasto pronao; nella villa Badoer le gallerie laterali, a ordini architravati, si svolgono in curva a formare un'esedra; nella villa ...
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Grosso centro della provincia di Milano posto a 120 metri di altezza, è sulla destra del canale di Bereguardo, poco lungi dal Ticino, in territorio molto fertile e ben coltivato. Essendo posto al bivio [...] è congiunto a questa città dalla ferrovia Milano-Mortara e da una tramvia elettrica.
Ha un monumento insigne del primo Rinascimento: il pronao della chiesa di S. Maria Nuova (eretta tra il 1365 e il 1390), che il Bramante alzò nel 1477 per ordine di ...
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MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] , M. legò perpendicolarmente un edificio (che secondo il Bundgaard ripeteva l'antico edificio absidato) tristilo in antis composto di pronao e cella, indicato dapprima come λαμπάς e poi come pinacoteca (vol. I, p. 798); con questo si allinea, ad ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...]
Prese quindi parte alla decorazione dell'edificio della Borsa, popolando di statue le nicchie e le pareti sotto e presso il pronao; modellò inoltre i geni che sostengono l'orologio sul timpano della facciata, le due statue sopra l'attico e i quattro ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...