FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] dell'architetto savonese G. Cortese, vennero portati a termine nel 1853.
Il prospetto del teatro è dominato da un imponente pronao a due ordini con frontone ad altorilievi, che introduce nell'atrio, scandito da colonne doriche, e nell'ampia e ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] chiesa dell'Annunziata, lasciata interrotta da Giacomo della Porta e Domenico Scorticone, ma egli vi progettò soltanto un pronao con timpano che non riesce a legarsi in maniera persuasiva con le strutture preesìstenti (l'opera fu iniziata soltanto ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] , la città d’origine che visitò in svariate occasioni, sostenendovi tra l’altro, l’edificazione del maestoso pronao della cattedrale.
Personaggio poliedrico e complesso anche per i risvolti della sua vita privata, Giuseppe Maria Raffo rappresenta ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] ). La più interessante resta ancora la chiesa parrocchiale di Cavalcaselle, eseguita dal 1755 in poi, a pianta ovale, con pronao classico con le consuete lesene che serrano il portale e la finestra termale. Tuttavia nemmeno questa soluzione può dirsi ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] inespresse. In questo senso lo schema della facciata concava a ordini sovrapposti da lui applicato, con e senza pronao, nelle chiese di Ancona e Pesaro si pone come una lineare razionalizzazione delle innovazioni plastiche borrominiane filtrate dalla ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] sua opera. Alla medesima epoca dell'abside di S. Croce di Naro il Longatti (1968-69, p. 285) attribuisce gli affreschi dei pronao della chiesa dei Ss. Donato e Clemente a Germasino, in cui il nome del D. compare in un'iscrizione sulla lunetta sopra ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] setto angolare) echeggiavano, alle estremità dell’articolato complesso architettonico, il salto di scala costituito dal colossale pronao di accesso al cuore dell’istituzione accademica.
Il motivo del sostegno d’angolo fu un ricorso compositivo ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] progetto sangallesco per il S. Pietro di Roma, ma optò sul finire del 1739 per la formula palladiana di un pronao, monumentalmente autonomo, a due ordini trabeati di colonne libere, coronato da un colossale frontone grecizzante (nel 1750 pubblicò a ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] stilisticamente cifre care agli epigoni del tardo-neoclassico. La bianca facciata in travertino a tre assi preceduta da pronao tetrastilo tuscanico e coronata da fastigio rettilineo, ritmata da lesene piatte su bugnato liscio, da riquadrature con ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] che la sua prima opera indipendente sia la chiesa del Calvario a Caldaro, un edificio a pianta ottagonale con due cappelle, pronao e coro rettangolari, e copertura a cupola (Egg, 1970, p. 216). Ottagonale con cupola è la cappella di S. Elisabetta ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...