KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] cella decorata con metope marmoree scolpite. Il tetto era in marmo con gocciolatoi a forma di teste di cani; nel pronao e nella cella si riscontrano le tracce di un mutamento avvenuto durante la costruzione, probabilmente per conferire all'edificio ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] esterne della peristasis non erano scolpite; le metope interne, invece, divise, 6 per ogni lato, tra la fronte dei pronao e quella dell'opistodomo, erano decorate da rilievi raffiguranti le fatiche di Eracle (v. olimpia maestro di).
Sulle rovine del ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] sbocco di due strade: uno a est in antis (terzo quarto del VII sec. a.C.), l’altro più grande a ovest con pronao e cella con colonnato centrale (ultimo quarto del VII sec. a.C.).
All’intersezione di due strade, all’angolo nord-occidentale dell’agorà ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] con avanzi di paramento in opera incerta, a pianta rettangolare con unica cella e profondo pronao: è possibile la ricostruzione di un tempio tetrastilo, con il pronao parzialmente chiuso da lunghe ante, di cronologia inquadrabile tra la fine del II e ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] esistono divergenze circa l'ubicazione di queste sculture; il Roux pensa fossero delle metope interiori destinate alla trabeazione del pronao, ma non vi è nessun elemento che consenta di affermare che qui vi fossero delle metope scolpite (le metope ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] Carrée. Sopravvive ancora il tempio di Diana che durante il Medio Evo era stato trasformato in chiesa: esso è costituito da un pronao e da una grande cella con vòlta a botte con sottarchi, che forse serviva come sala rituale per gli oracoli. Essa ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Gravisca
Marco Rendeli
Gravisca
Il sito dell’antica Gravisca (gr. Γραουίσκοι; lat. Graviscae, Gravisca), sede del porto antico di Tarquinia e di quello medievale di [...] le iscrizioni votive. Il secondo edificio (B) risulta costituito da un ampio vano rettangolare a cui è attaccato una sorta di pronao che si affaccia su di un vicolo laterale della grande strada. Nel vano si rinvennero un altare e un pozzo con ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] . Sulla sommità della collina dell'antica B. (Tell el-Husn) è stato scoperto un tempio ellenistico (m 28 × 6), composto di pronao e cella (lunga 7 m); ma nell'epoca ellenistica la città si estese intorno al tell (collina) nella pianura. Un'iscrizione ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] rostri e due grandi fontane; sul lato E una biblioteca e agli angoli N-E e N-O, due templi formati da un pronao con due colonne corinzie fra le ante, lunga cella e per acroterî statue di Atena e Nikai classicisticamente riecheggianti lo stile del IV ...
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AIGAI (Αἰγαῖαι; Αἰγεῖς; etnico Αἰγαιεῖς, Aegeātae)
L. Rocchetti
Città della Misia, a O di Mirina, le cui rovine si elevano in località oggi completamente disabitata a circa 12 km dal golfo di Chandarli. [...] pergamene. Sulla terrazza occidentale sorge un tempio di dimensioni molto limitate: la sua lunghezza è di m 15,90: il pronao occupa solamente m 1,32, la cella 9,25, e l'opistodomo 5,03; le colonne sono costituite da semicolonne incastrate ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...