L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ne contava 8 × 21, mentre sul lato occidentale posteriore ve ne erano 9 o 10; il nucleo interno era costituito da un profondo pronao e da un naòs, entrambi tripartiti rispettivamente da 2 file di 5 e di 10 colonne. I muri della cella, i fusti e ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] a escludere l'intorno, nella quale sta il sacello del dio: una gradinata lega la corte e una sala a est, aperta sul pronao, destinato ai fedeli, con una porta a dimensione fisicamente non umana (la soglia è alta 1,46 m; l'accesso alla corte è ...
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Architettura
In senso generico, organismo architettonico aperto su uno o più lati, sorretto da pilastri o colonne. La l. è nota e usata in tutti i tempi (loggetta delle Cariatidi nell’Eretteo sull’Acropoli [...] Porcellino, a Firenze o L. degli Osi a Milano).
L. delle benedizioni Quella che in alcune basiliche romane si svolge sopra al pronao della chiesa, da cui il pontefice è solito impartire la benedizione ‘urbi et orbi’.
Botanica
L. di un ovario o di un ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] che nella parte terminale (adito) accoglie la statua della divinità. La cella è preceduta sul lato d’ingresso da un vestibolo (pronao), mentre sul retro vi è un ambiente simmetrico (opistodomo). Attorno alla cella si trovano una o più file di colonne ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] celle sullo stesso asse (templi di Tikal) o presenta più vani di accesso sulla fronte, quasi a costituire un pronao (Tempio delle Iscrizioni e Tempio del Sole a Palenque, Castillo di Chichén Itzá). Peculiare fu senza dubbio la soluzione adottata ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] in S. Maria a Piazza (portale di facciata), in S. Biagio (chiostro), in S. Nicola (impianto interno) e in S. Francesco (pronao e chiostro).Fra i monasteri va segnalato soprattutto quello più antico di S. Lorenzo, uno fra i più prosperi monasteri ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] epoca. Si tratta di una pseudobasilica a tre navate con tribune, transetto, torre mediana al di sopra dell'incrocio, pronao a tre piani con due torri occidentali a pianta quadrata, le quali, dopo parziali distruzioni, non sono più state ricostruite ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] forme attuali, viene generalmente attribuito a una fase successiva del medesimo intervento aribertiano, con l'aggiunta di poco posteriore del pronao. Poiché è ignota l'epoca in cui S. Vincenzo divenne chiesa plebana, non si è quindi a conoscenza se ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] (1826) da C. Barabino e gravemente danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale (1943), che risparmiarono solamente il pronao su piazza De Ferrari e il colonnato su via XXV Aprile; il teatro è stato inaugurato nell'ottobre 1991. La ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] neoclassicismo, tra i modelli per le nuove chiese spicca quello del Pantheon: costruzione a cupola centrale con pronao architravato sormontato da un frontone triangolare. L’estetica romantica e l’architettura eclettica sviluppatesi nel corso del 19 ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...