Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] è del V sec. d. C.; la seconda, più ampia, del VI sec.). Del tempio si distinguono però ancora da E ad O: il pronao, il naòs con due file di colonne in tufo (rimangono 8 rocchi) di cui l'ordine è sconosciuto, e l'opistodomo.
Più ad occidente, al ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] nel 94 d. C. La vediamo probabilmente effigiata in uno dei rilievi istoriati di Traiano nel Foro, dove si presenta con un pronao pentastilo, sormontato da un timpano. Nel famoso incendio di Carino (284 d. C.) bruciò di nuovo e fu ricostruita da ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPOS (᾿Ωρωπός, Orōpus)
L. Vlad Borrelli
Antica città greca al confine fra la Beozia e l'Attica situata alla foce dell'Asopos sul canale dell'Euripo.
Presso l'odierno [...] e ne resta solo la metà N-O poiché l'altra è stata portata via dalle acque. La fronte si presenta con un profondo pronao con 6 colonne doriche fra due semicolonne pure doriche che occupano la testata dei muri della cella. La cella è tripartita da due ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] fu creata nell'angolo O del Tabulariuni: la sua forma con cella più larga che profonda (m 13,70 × 7,70) e pronao sul lato lungo corrisponde alla citazione di Vitruvio (iv, 8, 4) tra le aedes ex isdem symmetriis ordinatae et alio genere dispositiones ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] di misura della costruzione è il piede attico usato con precisi rapporti: lunghezza 100 piedi, larghezza 50, cella 50 piedi, pronao 30 piedi, altezza 50 piedi (dei quali 43 alla colonna e 7 all'architrave). Il materiale usato nella costruzione è un ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] 1839 i disegni per il tempio della Gran Madre di Dio, parrocchiale di Guasilà. Caratterizzato da una pianta circolare e da un pronao di stile dorico, esso rimanda, anche per l'intitolazione, alla chiesa della Gran Madre di Dio gretta a Torino da F ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Santuario di Zeus nell'Argolide, posto in una valle tra Fliunte e Kleonai, a 4 km dal moderno borgo di Iraldion, famosa per i [...] . Delle 32 colonne originarie, ne restano in piedi solo tre, tutte del lato orientale. Di esse, una apparteneva al peristilio, l'altra al pronao. Davanti alla fronte orientale del tempio era un grande altare (m 40,58 × 2,42), sempre in pòros, e a S-O ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] .
Nella piazza del Foro, centro della città romana (Brixia), sussistono avanzi del Capitolium (72 d.C., con 3 celle e pronao unico, sede del Museo civico dell’età romana: vi si conserva, tra l’altro, una Vittoria bronzea), del teatro romano, della ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] si è iniziata l'esplorazione dei quartieri di abitazioni sulle pendici del Panacir Daǧ; un tempio dedicato ad Adriano con pronao a due colonne fra due pilastri è riccamente decorato e sull'intercolunnio centrale la trabeazione si incurva ad arco. Si ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] e due sui risvolti, colonne corinzie su basi attiche con ricchi capitelli anch'essi corinzi. La cella, che era in rapporto con il pronao nella proporzione di 1 a 3, doveva essere profonda circa 6 m e tutto il piano del tempio misurava m 24 × 17,40 ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...