Vedi AULIDE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AULIDE (Αὐλίς, Aulis)
Centro antico della Beozia, che sorgeva su di un promontorio roccioso (πετρήεσσα: Il., ii, 496) proteso nel mare dell'Eubea, quasi di fronte [...] con il tempio, di cui rimane il basamento con un filare di blocchi squadrati, misurante circa m 9,40 × 31.
Ha un pronao, che ha subito alterazioni in epoca tardoromana, una cella divisa in tre navate da due file di tre colonne ioniche, delle quali si ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] e Tektaios, reggeva con la mano un piccolo gruppo delle tre C. (Paus., ix, 35, 3). Statue arcaiche delle C. erano anche nel pronao dello Heraion di Argo (Paus., ii, 17, 3). Nel tempio delle C. a Elis Pausania (vi, 24, 6) ricorda gli xòana delle dee ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] costruzione di notevole grandiosità. Ha alto podio, con ampia gradinata su tutta la fronte; la cella è preceduta da un pronao molto profondo, con sei colonne corinzie, scanalate e rudentate, in facciata, e altre quattro, due per parte avanti le ante ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] di m 55,91 × 22,45, periptero esastilo con 14 colonne sui lati lunghi, elevato su krepìdoma di 4 gradini, con pronao, cella, opistodomo e con qualche particolare struttivo, quale le scalette d'accesso al tetto tagliate nel muro divisorio tra cella e ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] era posta sul secondo ambiente; in cima ad essa si levavano due colonne in antis, che poggiavano sui tramezzi; seguivano un pronao e la cella. L'aspetto della costruzione è dunque quella di un tempio romano classico. Ma il suo posto al centro del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] . a.C., il complesso è oggetto di una ricostruzione nell’ambito del II con un nuovo luogo di culto (Tempio A), con pronao e unica cella collocati su podio con cornici superiore e inferiore modanate, e soprattutto con il teatro (fine II sec.) e – poco ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] p. 171 ss.
7. Mausoleo di Galla Placidia (cosiddetto). Di questo monumento, sorto in epoca successiva all'estremità meridionale del pronao di S. Croce, le fonti non tramandano la data di fondazione né sono note la destinazione e la dedica originarie ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (Spoletium)
U. Ciotti
Città della vi Regione augustea (Plin., Nat. hist., iii, 114; Ptolom., iii, i, 47, p. 54; Strab., v, 2, 10 p. 227), situata in collina [...]
Il Foro viene ubicato sotto l'odierna piazza del Mercato, non lontano dal centro medievale della città: sul piazzale si affacciava il pronao di un tempio del I sec. (inglobato nella chiesa di S. Ansano), di cui sono caratteristici due vani paralleli ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] . Secondo Sinesio (Epist., 135), alla fine del sec. IV d. C. furono asportate le tavole (σανίδες) con i quadri.
Nel pronao del tempio di Atena Areia, eretto in Platea dopo le guerre persiane, P. dipinse Ulisse sterminatore dei Proci; accanto Onasias ...
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THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] all'interno di un'area porticata. È un prostilo tetrastilo, su alto podio, con due colonne in luogo delle ante e pronao molto profondo; le pareti esterne della cella sono ornate di paraste con capitelli corinzî come quelli delle colonne. L'architrave ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...