BOVIANUM VETUS (Pietrabbondante)
L. Rocchetti
Località abitata dai Sanniti Caraceni, il cui appellativo rimane ancora al monte denominato Caraceno, alle cui radici si estendeva l'antica città: il colle [...] basamento era la gradinata, che si componeva di due rampe che a metà facevano gomito. Sul basamento erano una specie di pronao e la cella, in cui si entrava attraverso una gran porta sul lato orientale. L'interno doveva essere ornato di bassorilievi ...
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LYKOSOURA (Λυκόσουρα, Λυκοσοῦρα, Αυκοσώρα; Lycosoura)
G. Bermond Montanari
Località in Arcadia (circa a 7 km ad O di Megalopoli, su un altipiano) nota nell'antichità particolarmente per il santuario [...] tegole con l'iscrizione Despoinas, databili al 74-66 a. C. Molte basi di donari sono state ritrovate nella parte S del pronao, essendo la parte N del tempio stata distrutta fino alle fondamenta. Dopo varie controversie, il tempio è stato datato al Il ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] sec. a. C., contiene il nuovo tempio di Atena Pronaia, n. 2, dorico (m 22,60 × 11,55), prostilo, senza opistodomo, con colonne interne del pronao ioniche; è in calcare e si data nel IV sec. a. C. Vicini sono i resti di un edificio del V sec. a. C. (m ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] del tesoro della dea detto Parthenòn: la sapiente differenziazione dei lacunari a sottolineare le partizioni diverse del soffitto del pronao e dell'opistodomo, e l'unitaria stesura di quello dei due lunghi e stretti ambulacri laterali; il leggero ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] vòlta a lacunari in pietra, che si suppone dedicato a Giove, divenuto battistero e privo solo del pronao.
Il peristilio si chiude a S con un pronao tetrastilo che ha il timpano con il tipico arco sulle colonne intermedie. Dietro è un'aula circolare ...
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MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] questi templi è ancora abbastanza riconoscibile nella sua pianta, molto semplice anch'essa: una cella quadrangolare preceduta da un pronao. La lastricatura dell'area del Foro ebbe due fasi: la seconda lastricatura, come ci dice un iscrizione incisa ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA (v. vol. iv, pp. 43-45)
G. Bordenache
Lo scavo continuato sull'area della città, cioè nel limitato spazio chiuso nell'ultirna cinta di mura, nella zona extra [...] ellenistico, che sappiamo dedicato ad Afrodite per il ritrovamento di una base dedicata alla dea nel pronao del tempio stesso. Sempre nel pronao è stata trovata un'edicola con dedica votiva alle Moire, rappresentate in una redazione plastica del ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] statue votive, è chiusa da portici e da templi. Al centro si vedono i resti di tre templi: il primo, in tufo con pronao a quattro colonne, risale al 6° sec.; il secondo, dorico, anfiprostilo, in marmo pario, fu costruito dagli Ateniesi nel 5° sec. e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] tra Enomao e Pelope e a ovest la Centauromachia, da 12 metope con le riproduzioni delle fatiche di Eracle, collocate sopra il pronao e l’opistodomo del tempio, e da circa 100 protomi leonine. L’analisi di questo complesso di sculture, attribuito nell ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Τοῦλκα, Τούλκα, Τούκκα, Thougga) (v. vol. ifi, p. 186)
P. Romanelli
Negli ultimi anni sono stati fatti scavi volti alla ricerca del Fonim Vetus, cioè dell'agorà [...] era coronato in alto da sculture raffiguranti città e province dell'Impero; il tempio, al centro, era un periptero esastilo con pronao profondo, su alto podio.
Il teatro, del tempio di Marco Aurelio, è tra i meglio conservati dell'Africa, con la ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...