L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ne contava 8 × 21, mentre sul lato occidentale posteriore ve ne erano 9 o 10; il nucleo interno era costituito da un profondo pronao e da un naòs, entrambi tripartiti rispettivamente da 2 file di 5 e di 10 colonne. I muri della cella, i fusti e ...
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APPIADI (Appiades)
G. Bermond Montanari
Ninfe della fonte Appia in Roma. Ai lati del pronao del tempio di Venere Genitrice, nel Foro di Giulio Cesare, si trovavano due bacini di marmo della Fonte Appia, [...] ornati con le statue delle ninfe (Ovid., Ars amat., 1, v, 79 ss., 451-452; Remed. am., 66o). Il Visconti pensò di riconoscerle nel tipo diffuso in statue e in rilievi votivi romani con una ninfa che regge ...
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Architetto (Venezia 1700 circa - ivi 1764). Costruì a Venezia la chiesa di S. Simeone piccolo (1718-38), dall'alta cupola di rame, con pronao classicheggiante preceduto da scalinata e l'interno circolare, [...] secondo un'elegante versione degli ideali palladiani; l'interno di S. Rocco, ampia sala ricostruita al posto della chiesa rinascimentale primitiva ...
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Scultore (Gavi, Alessandria, 1746 - Genova 1839). Nelle sue opere si affiancano tradizione barocca e istanze neoclassiche. Si dedicò soprattutto alla scultura decorativa: bassorilievo della Commedia nel [...] pronao del teatro Carlo Felice (perduto nell'ultima guerra mondiale); decorazioni plastiche in palazzo Doria-Tursi a Genova, bassorilievi e statue in varie chiese della Liguria. ...
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ONASIAS (᾿Ονάσιας)
B. Conticello
Pittore greco del sec. V a. C., probabilmente beota, ricordato da Pausania (ix, 4, 2) come autore di una pittura posta nel pronao del tempio di Atena Arèia a Platea e [...] rappresentante la spedizione a Tebe guidata da Adrasto. La pittura è ricordata anche da Plutarco (Arist., 20) insieme all'altra di Polignoto con l'uccisione dei Proci, che decorava il tempio.
Bibl.: H. ...
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ANTA
G. Matthiae
Prende questo nome nel tempio greco la parte terminale dei muri della cella che appunto nel tipo detto in antis si prolungano fino alla linea delle colonne del pronao e le inquadrano; [...] la stessa disposizione si ripete, del resto, su una linea più arretrata, anche nei templi peripteri. Lo spessore dei muri della cella si trasforma così in un pilastro, largo in genere quanto il diametro ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH
S. Donadoni
Presso Hermopolis in Medio Egitto, è nota per una necropoli di Bassa Epoca. La tomba più notevole è quella di Petosirys: si tratta di un edificio [...] non costruiti nello stesso tempo.
La cappella è rettangolare e divisa in tre navate da due file di pilastri; il pronao consta di un porticato le cui colonne sono riunite in basso da cortine di pietra. L'interesse particolare del monumento è ...
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REDESIYAH
S. Donadoni
Borgata, sulla carovaniera che unisce la Valle del Nilo e Qoseir, l'antica Berenice. A 60 km a E sorge un tempio costruito da Sethos I presso una stazione d'acqua nel deserto. [...] Esso consta di un pronao in muratura, sorretto da quattro colonne lotiformi, dal quale si accede a una sala scavata nella roccia. In fondo ad essa sono le nicchie del sacrario. Rilievi ed iscrizioni commemorative decorano l'edificio.
Bibl.: A. E. P. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del III sec. a. C. (Lugli) o alla seconda metà del I sec. a. C. (Frank). In tutti è notevole l'ampio pronao che si protende in avanti.
Bibl.: Generalità: R. Delbrück, Hellenistische Bauten in Latium, Strasburgo 1907; T. Franck, Roman Buildings of the ...
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Architetto (Genova 1768 - ivi 1835). Allievo di G. Barberi a Roma, ritornato a Genova (1793) fu uno degli edili della Repubblica ligure (1797). La sua maggiore attività ebbe inizio nel 1818, quando divenne [...] principali, di un nitido neoclassicismo, sono la facciata della chiesa di S. Siro (1820), il progetto per il pronao della chiesa dell'Annunziata (realizzato nel 1843), il teatro Carlo Felice (1826-28). Intelligente urbanista, curò la sistemazione ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...