Architetto (Usol´e, Perm´, 1759 - Pietroburgo 1814). Servo della gleba del conte A. S. Stroganov, per le sue qualità artistiche fu inviato a Mosca (1877) a studiare pittura, arte che continuò a praticare [...] due colonnati semicircolari previsti alle estremità esterne del transetto solo uno è stato realizzato); l'Istituto minerario (1806-11; pronao ispirato al tempio di Poseidone a Paestum). Lavorò anche a Pavlovskoe (1803-14), costruendo tra l'altro il ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] 20. Se pensiamo che l'altare si trova a m 30 circa di distanza dalla cella dobbiamo supporre l'esistenza di un pronao molto profondo e di una doppia peristasi, probabilmente con otto colonne sui lati corti. La facciata aveva columnae caelatae, come l ...
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Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (Signia)
C. Caprino
Antica città situata su una propaggine dei Monti Lepini verso la valle del Sacco. Rimangono ancora le mura imponenti che recingevano l'acropoli [...] centrale fu trasformata nel Medioevo nella chiesa di S. Pietro. È su alto podio a blocchi poligonali di calcare, ha un pronao molto profondo e con tre file di quattro colonne, e tre celle, dai muri costruiti a blocchi squadrati, ciascuna con àdyton ...
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Vedi KALABSHAH dell'anno: 1961 - 1973
KALABSHAH
S. Donadoni
Località a una cinquantina di km a S di Phylai, dove sorge un tempio al dio nubiano Mandulis che Augusto fece costruire sul posto di uno più [...] . È questa una pianta che semplifica gli elementi del tempio tolemaico tipo, mantenendone però tutte le caratteristiche (ipostila, pronao, triplice divisione del sacrario, corridoio di ronda).
Bibl.: H. Gauthier, Le Temple de Kalabchah (4 fasc.), Il ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] sul lato S dell'anta N-O. Come il tempio di Artemide esso ha la sua fronte ad O, è prostilo con un pronao di quattro colonne sulla fronte e opistodomo in antis con due colonne fra le ante. Sul pavimento della cella restano i frammenti della statua ...
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KAB, el
S. Donadoni
Città nell'Alto Egitto, ebbe importanza politico-religiosa soprattutto in epoca pre- e protodinastica. Vi si adorava la dea Nekhbet, identificata in epoca greca con Eileithyia (dal [...] architettonico assai semplice e nitido, caro agli architetti del tempo. In epoca tolemaica il tempietto fu fornito di un pronao a colonne riunite in basso da cortine in muratura, oggi assai danneggiate. La necropoli rupestre ha tombe dell'inizio ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] maestosità, con un gusto più consono alla rusticitas della fabbrica. L’ordine adottato è quello tuscanico, presente persino nel pronao del corpo dominicale.
Tra il 1739 e il 1746 Pompei conobbe un periodo intenso, sia per l’attività progettuale sia ...
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DREROS (Δρῆρεος, Drerus)
W. Johannowsky
Città della parte centro-orientale di Creta, quasi sconosciuta agli autori antichi.
Situata su uno dei contrafforti meridionali del gruppo montuoso del Kadiston, [...] con argilla, è costituito da una cella rettangolare (misure esterne: m 10,70 × 7,40), preceduta a N da un breve pronao di cui non si conosce l'esatta disposizione. Sono conservati all'interno l'eschàra rettangolare, che si trova quasi al centro della ...
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SIKINOS (ἡ Σίκινος)
Red.
Piccola e selvaggia isola delle Cicladi meridionali, tra Pholegandros ad O e Ios ad E; misura 14 miglia quadrate e mezzo. Sappiamo che nel 425-4 a. C. pagava 1000 dracme di tributo; [...] totale la trabeazione misura m 1,02. Blocchi sparsi della sima con cyma recta misurano m 0,21 di altezza. Il pavimento e il soffitto del pronao sono di lastre di marmo con travi marmoree. La porta della cella è alta m 3,53, larga m 1,70 in basso, m 1 ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] fine del II sec. va attribuito l'edificio (con probabilità un tempio), che ha fornito le 16 colonne per il pronao all'atrio di S. Lorenzo. Tale pronao è oggi il complesso romano più imponente della città.
Al 250 d. C. risale l'attività della zecca ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...