CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] 1839 i disegni per il tempio della Gran Madre di Dio, parrocchiale di Guasilà. Caratterizzato da una pianta circolare e da un pronao di stile dorico, esso rimanda, anche per l'intitolazione, alla chiesa della Gran Madre di Dio gretta a Torino da F ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] prescelto, fu pensato secondo uno stile neoclassico che negava l'antica struttura barocca, con la decorazione sulla facciata di un pronao con quattro colonne di stile ionico e con l'eliminazione totale, all'intemo della chiesa, di tutti gli organismi ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] per la decorazione dei propilei del Vittoriano a Roma, per il quale eseguì uno dei rilievi raffiguranti la Fama posto sul pronao del propileo di sinistra; il bozzetto in gesso fu conservato nel municipio di Lucca. Nel 1910 partecipò a quello indetto ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] si ricorda il busto a Vittorio Emanuele II nel Senato e uno dei grandi bassorilievi con Genio alato del Vittoriano (sul pronao di sinistra).
Il B. morì a Lecce il 2 apr. 1938.
Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] rispetto all'antica, con una facciata diversa da quella disegnata dal C. (alla quale nell'Ottocento sarà aggiunto un pronao), presenta l'unica ampia navata, con quattro cappelle laterali per parte divise da robusti pilastri, che parrebbe (non così ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] a tempera tratte da Les fleurs du mal di Baudelaire (1913), progetto della lapide funeraria del prof. A. Berti nel pronao del cimitero comunale di Faenza (con la collaborazione, per la plastica, di D. Rambelli ed E. Drei, 1914), grande tela ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] ispirandosi al Pantheon, realizzando un'ampia sala circolare con nicchie e colonnati corinzi, alla quale aggiunse, ai lati del pronao, due cappelle minori con cupole che riprendevano il tema centrale. Un confronto tra i disegni del Laperuta e l ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] corinzio (ritenuto "verginale"). La croce greca compatta, con cupola centrale, doveva nascere su una scalea a nove gradini, con pronao esterno e nove altari interni sui piloni della cupola e nei bracci della croce (Gambardella).
Del C. teorico dell ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] sepolcreto, da edificarsi in uno spazio di "inezzo moggio e palmi centosessanta", si presenta come un semplice rettangolo con un pronao dorico a quattro colonne.
Sempre in questi anni il F. realizzò il progetto di restauro della chiesa di S. Giovanni ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] . A causa degli ultimi avvenimenti bellici, è andato perduto il rilievo che ornava una delle porte d'ingresso del pronao del teatro Carlo Felice, rappresentante la Commedia (1828) come pure le plastiche nel presbiterio della chiesa di S. Stefano ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...