LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] palazzo papale di Roma, si accompagna una matura definizione di dettagli all'antica, che richiamano le soluzioni del pronao del Pantheon e quelle dell'arco di Settimio Severo per il cassettonato delle volte. La disposizione obliqua della facciata ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Maria della Rotonda (1625-28), dove Borromini eseguì i disegni dei suoi progetti per i campanili e dei capitelli corinzi del pronao, nel palazzo del Monte di pietà, nella progettazione della chiesa di S. Ignazio e a palazzo Barberini.
Sebbene non sia ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] , il nuovo fronte in travertino si riconnette all'esempio cortonesco di S. Maria della Pace, sia per ciò che attiene al pronao ovale dotato di otto colonne d'ordine tuscanico, sia nella forma del timpano inflesso che ospita lo stemma papale. Anche i ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] e dubbi stilistici. Si finì per realizzare una chiesa che ricorda vagamente le architetture cistercensi con l'aggiunta di un pronao. La consacrazione, con l'edificio ancora al rustico, avvenne nel 1937, ma ancora nel novembre 1956 il F. approntò un ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] una piazza sul fianco del teatro alla Scala.
1832. Milano: edicola del giardino della Guastalla, a forma di pronao ionico tetrastilo; cappella circolare e salone nel parco del collegio e tabernacolo della cappella delle Signore della Guastalla.
Fonti ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Rusticucci di un "terzo braccio" a forma di colonnato sormontato da un campanile (per la genesi della configurazione del pronao - che è meno vicino "all'ultima idea del Bernini" di quanto credessero Brauer - Wittkower, 1931 - v. Marias, 1987). Il ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di farne edificare una nuova, a mie spese..." (Lett. fam., 1835, p. 87). Aveva l'idea di fare un tempio circolare con pronao come il Pantheon di Roma, ma a colonne doriche come quelle del Partenone. Fece fare da alcuni architetti dei disegni, e li ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...