BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] si ricorda il busto a Vittorio Emanuele II nel Senato e uno dei grandi bassorilievi con Genio alato del Vittoriano (sul pronao di sinistra).
Il B. morì a Lecce il 2 apr. 1938.
Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] rispetto all'antica, con una facciata diversa da quella disegnata dal C. (alla quale nell'Ottocento sarà aggiunto un pronao), presenta l'unica ampia navata, con quattro cappelle laterali per parte divise da robusti pilastri, che parrebbe (non così ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] ed intagliate dai membri della Veneta Reale Accademia di belle arti, ibid. 1815-20; Dei quattro cavalli riposti sul pronao della Basilica di S. Marco. Narrazione storica, ibid. 1815; Relazione di due quadri di Tiziano Vecellio, ibid. 1816; Estratto ...
Leggi Tutto
CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] a tempera tratte da Les fleurs du mal di Baudelaire (1913), progetto della lapide funeraria del prof. A. Berti nel pronao del cimitero comunale di Faenza (con la collaborazione, per la plastica, di D. Rambelli ed E. Drei, 1914), grande tela ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] ispirandosi al Pantheon, realizzando un'ampia sala circolare con nicchie e colonnati corinzi, alla quale aggiunse, ai lati del pronao, due cappelle minori con cupole che riprendevano il tema centrale. Un confronto tra i disegni del Laperuta e l ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] corinzio (ritenuto "verginale"). La croce greca compatta, con cupola centrale, doveva nascere su una scalea a nove gradini, con pronao esterno e nove altari interni sui piloni della cupola e nei bracci della croce (Gambardella).
Del C. teorico dell ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] sepolcreto, da edificarsi in uno spazio di "inezzo moggio e palmi centosessanta", si presenta come un semplice rettangolo con un pronao dorico a quattro colonne.
Sempre in questi anni il F. realizzò il progetto di restauro della chiesa di S. Giovanni ...
Leggi Tutto
CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] . A causa degli ultimi avvenimenti bellici, è andato perduto il rilievo che ornava una delle porte d'ingresso del pronao del teatro Carlo Felice, rappresentante la Commedia (1828) come pure le plastiche nel presbiterio della chiesa di S. Stefano ...
Leggi Tutto
CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...]
Alla fabbrica principale, che già era stata rimaneggiata su progetto del Valadier e completata nel 1821, il C. aggiunse il pronao ionico e, sui lati, due porticati dorici, che alle rispettive estremità si incurvano, formando due esedre per parte.
La ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] chiesa di S. Andrea, consacrata nel 1847, rimase priva della facciata, che il C. prevedeva di completare con un pronao esastilo. Disegni autografi sono conservati presso la Biblioteca civica A. Mai di Bergamo, in un album rilegato dal titolo Crivelli ...
Leggi Tutto
pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...