Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] comprende nomi, verbi, aggettivi e avverbi, è sottoposta a un continuo ricambio. La classe chiusa, formata da articoli, pronomi, preposizioni e congiunzioni, contiene invece un numero finito di membri e non si modifica nel tempo.
Organizzazione del ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] o a destra, lo bevo amaro, il caffè; ➔ dislocazioni), presente nei volgari italiani fin dalle origini; l’uso dei pronomi lui, lei, loro come apparenti soggetti (in realtà con valore tematico, se anteposti al verbo, e rematico se posposti; ➔ personali ...
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dentro
Mario Medici
È molto usato come preposizione e come avverbio.
1.1. Come preposizione è per lo più seguito da altra preposizione (soprattutto ‛ a ' e ‛ da '), in genere con valore rafforzativo [...] me; analogamente IX 1); guardi a quello che dentro da lui troverà, Cv III XIV 11 (e documentiamo qui quanto altro riguarda pronomi personali e riflessivi: vincer potero dentro a me l'ardore, If XXVI 97 [dentro da me, nella '21]; novo pensiero dentro ...
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Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] ), prossimi alle parole generali sarebbero i cosiddetti pro-nomi (scritto col trattino in mezzo, per distinguerli dai ➔ pronomi).
Si tratta di termini dal referente altrettanto generico, ma non necessariamente provvisti di valore anaforico. Sul piano ...
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MITANNI
Giuseppe Furlani
. Mitanni o Mitani era il nome di un impero situato sulla sponda sinistra dell'Eufrate, a mezzogiorno del Tauro, comprendente la Mesopotamia settentrionale, e, nel periodo della [...] sono il nominativo, l'accusativo, il genitivo (che è veramente un locativo), e il dativo. I pronomi possessivi stanno tra la radice e l'elemento flessionale. I pronomi personali indipendenti sono shu-sh, we-sh, sh; suena, anni, n "io, tu, egli; noi ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] diverse, che il ricevente dovrà notare e tenere presenti. Ci sono espressioni (deissi personale: io, tu, noi, voi; ➔ personali, pronomi) che possono essere interpretate, quanto al loro riferimento, solo tenendo conto di chi è che parla e a chi si ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] Convivio (151).
1.2. Per quanto riguarda l'uso dell'aggettivo m. nei generi e nei numeri (per i limitati casi di pronome, cfr. 4. e 5., 5.1.), al singolare il femminile prevale sul maschile nella Vita Nuova, nel Convivio e nelle Rime (rispettivamente ...
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monosillabo
Pier Vincenzo Mengaldo
Le parole monosillabe sono tollerate a stento nella compagine di vocaboli scelti che secondo D. (VE II VII, particolarmente 5-6) devono essere usati nello stile ‛ [...] modale (nel De vulg. Eloq. è spesso data importanza centrale all'affermazione), e quello negativo; seguono i tre pronomi personali, e quindi cinque monosillabi che coprono accortamente tutta la scala vocalica, con un gusto che torna nel passo sul ...
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Il nesso grafico ‹-gl-› seguito da vocale diversa da ‹i› è sempre biconsonantico, cioè riproduce graficamente la successione dell’occlusiva velare sonora [g] + la laterale [l], e si pronuncia [gl]: glaciazione, [...] / glieli / gliele / gliene (e ‹glio› nel rarissimo gliommero, componimento e metro poetico di origine napoletana).
L’articolo e pronome personale clitico gli si pronuncia [ʎi] davanti a parola che comincia per consonante e [ʎ] davanti a parola che ...
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Nell’uso comune moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni.
In paleografia la m. rappresenta la forma [...] , come iniziale dei nomi dei gruppi dal genere al tipo; e) spesso, in segno di rispetto, come iniziale dei pronomi allocutivi, anche nelle forme atone e all’interno di parola composta (Ella, scriverLe).
Queste regole valgono in genere anche nell ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...