Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] . Un indicatore morfosintattico e pragmatico di registro in italiano è rappresentato dalla scelta degli allocutivi (➔ allocutivi, pronomi).
Un aspetto molto evidente della variazione di registro è dato dalle caratteristiche fonetiche con cui il ...
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sviluppo, disturbi generalizzati dello
Cristina Lalli
I disturbi generalizzati dello sviluppo rappresentano una classe di disturbi, biologicamente determinati, con esordio prima dei 3 anni, caratterizzati [...] stesse, incapacità a iniziare o sostenere una conversazione secondo quanto atteso per l’età di sviluppo, inversione dei pronomi, ripetizione di parole, slogan, frasi memorizzate, ma pronunciate senza aderenza al contesto, ecolalie. Nell’ambito della ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] più concentrati nelle zone dell’indiretto libero o del narratum, anacoluti e concordanze a senso, segmentazioni della frase e pronomi d’interesse o d’affetto, ipotetiche semplificate e casi di ➔ che polivalente, ridondanze pronominali ed esempi di ci ...
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solo
Ugo Vignuzzi
Aggettivo (e pronome) di media frequenza nell'opera dantesca (quasi centocinquanta presenze, escludendo i casi di dubbia attribuzione all'aggettivo o all'avverbio), con attestazioni [...] , figurato, in Vn XIX 8 22 Sola Pietà nostra parte difende.
Tale valore è più chiaro quando l'aggettivo si accompagna con I pronomi personali, per lo più precedenti: Rime CVI 41 0 cara ancella e pura / ... tu sola fai segnore (pure in If VIII 89 Vien ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sofferenza dell’uomo, l’assurdità dell’esistenza, il carattere fittizio e arbitrario [...] le storie sono presentate subito come fittizie e i personaggi scivolano verso l’indeterminatezza fino a diventare semplici pronomi. Con il procedere della trilogia il monologo dei protagonisti si sfilaccia in un variegato numero di storie (vere ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] ottocentesco; di scelte morfosintattiche come lui / lei / loro soggetto, gli in alternanza con loro «a loro» (➔ personali pronomi).
Anche nella sintassi spiccano scelte moderne (Mencacci 1995; Bonomi 2001-2003), come i costrutti marcati di tipo orale ...
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La storia del parlato filmico è intimamente legata, fin dai primordi del cinema sonoro, alla pratica del doppiaggio. La lingua doppiata, che è forse, indipendentemente dalla qualità dei risultati ottenuti, [...] semplice cancellazione): mi prendi in giro o cosa?
Oltre ai calchi, alla lingua del doppiaggio viene spesso rimproverato un uso dei pronomi personali in funzione allocutiva poco verosimile, per es., con eccessi di tu o, viceversa, di Lei e di voi. E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poetrie mediolatine, trattati che hanno per argomento un insieme di regole dedicate alla composizione [...] procede da sé, da quello artificiale, per cui sarà l’autore a dover sottolineare la coerenza dello svolgimento con pronomi relativi o con la spiegazione dei proverbi e degli exempla utilizzati. Nella Parisiana poetria si indicano, secondo uno schema ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] Ma tu non pensa
Ch’altri ardisca di te rider giammai
(Il Mattino, vv. 731-732).
Con l’imperativo positivo i pronomi ➔ clitici sono sempre in posizione enclitica e si saldano graficamente al verbo: dammi la matita, scrivetele una lettera, leggilo.
La ...
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da
Tullio De Mauro
. - Preposizione frequente in tutte le opere di D., sia in prosa sia in verso nella forma piena ‛ da ' e, talora, nella forma elisa ‛ d ' (omonima della forma elisa di ‛ di ', per [...] che tu da te ne pensi.
Non sono da confondere col complemento di agente enfatico i complementi d'agente con ‛ da ' e pronome riflessivo in nesso con verbo passivo, i quali appartengono alla categoria 1.1.: Pg III 7 El mi parea da sé stesso rimorso ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...