Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] velare si è risolto in un'assimilazione (cfr. eg. *eśkq̂j "odore" > *eśsq̂j, copto stoj). Anche le forme pronominali accentuate in -t dell'egiziano hanno l'equivalente nel -tu, -ti dell'accadico e dell'arabo meridionale. Nei pronomi separati è ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] , presso a poco come in italiano "egli d'uscir pregavi".
L'incorporazione consiste nell'unire al verbo l'oggetto nominale o pronominale, per esempio nell'Azteco ni-k-mačtia "io t'istruisco", ni-naka-kwa "io carne mangio" (più comunemente ni-k-kwa ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] in alcuni verbi ha valore di deponente, deriva dall'antico medio-passivo formatosi per l'affissione di talune forme pronominali al verbo attivo. Lo svedese ha un accento espiratorio o dinamico in cui si possono distinguere quattro gradi (fortissimo ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] 'ultimo cinquantennio, dei pronomi il quale ecc. e cui in luogo del che invariabile nei casi obliqui e accompagnato da particelle pronominali o da avverbi. In quanto poi il fiorentino "per la virtù sovrana di Dante" s'è accomunato a tutta l'Italia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] si tradisce nel tedesco atesino non solo nel lessico e nella morfologia (per es., nella conservazione delle vecchie forme pronominali ess, enk, enker per ihr, euch, euer) ma anche nella veste fonetica; sono, p. es., fenomeni comuni all'atesino ...
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pronominale
agg. [dal lat. tardo pronominalis, der. di pronomen -mĭnis «pronome»]. – Di pronome, del pronome: la declinazione p.; valore p. di un aggettivo; particelle p., le forme atone della declinazione del pronome personale e riflessivo....
riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una riflessione o è caratterizzato da riflessione:...