No, non è obbligatorio l’uso del verbo avere, anche se ormai avere si alterna e affianca, negli usi correnti, in presenza di verbi modali, con essere come ausiliare che ci aspettiamo senz’altro nel caso di verbi di moto: sono dovuto andare / ho dovu ...
Leggi Tutto
“Me ne servono altri due” (Me = a me; ne = di libri). “Ce ne servono altri due” (Ce = a noi; ne = di libri). Anche ci ‘a noi’ e vi ‘a voi’ davanti ad altre particelle pronominali atone si trasformano: [...] ci = ce; vi = ve. Il pronome di terza persona, g ...
Leggi Tutto
Sciogliamo l’afflizione in serenità: il dubbio è legittimo, perché nella nostra lingua vi è, nella realtà degli usi, un’oscillazione nell’accordo in presenza di verbi pronominali: il participio della forma [...] verbale composta può accordarsi sia con il ...
Leggi Tutto
Intanto l'ordine corretto delle particelle pronominali è “cosa ci si può aspettare”. La parola, cioè il verbo esistente, è aspettarsi, che va coniugato (mi aspetto, ti aspetti, si aspetta ecc.). Nella [...] forma impersonale avremmo un doppio “si”, quello ...
Leggi Tutto
Rassicuriamo il gentile lettore che ci ha posto il quesito. Tutte le forme pronominali presenti nelle frasi proposte sono corrette: mi ‘a me’; ci ‘a noi’; le ‘a lei’; gli ‘a lui’; anche ‘a loro’. ...
Leggi Tutto
I verbi pronominali costruiti con la possono dare qualche grattacapo alla grammatica tradizionale, in quanto tendono a sottrarsi alle definizioni che coprono la maggioranza dei casi di accoppiamento tra [...] verbo e pronomi atoni. In una ottima Grammatic ...
Leggi Tutto
La grammatica dell'italiano scritto prevede un uso mirato e controllato, preciso, delle riprese pronominali. Per questo motivo, sufficit (basta e avanza) un semplice mi, necessario per capire chi è il [...] “soggetto logico” dell'interessamento. Nell'ital ...
Leggi Tutto
In effetti, le forme pronominali atone citate sono di diretta derivazione latina. Nei casi indiretti, al plurale, in verità, in latino abbiamo un indistinto illis, dal quale proviene il nostro gli. Questo [...] gli (e non le, che è un popolarismo) è di le ...
Leggi Tutto
Il dubbio non è strano, perché siamo in presenza di una reale oscillazione all'interno della norma. Quando le particelle pronominali atone mi, ti, lo, la, ci, vi, li, le dipendono da una forma verbale [...] composta (ausiliare + participio passato del ver ...
Leggi Tutto
Per quanto riguarda il pronome personale atono, diretto e indiretto, di seconda singolare ti, non vi sono prescrizioni particolari. È possibile scegliere liberamente se elidere davanti a vocale (o a h + vocale: tipicamente, dunque, davanti ad alcune ...
Leggi Tutto
pronominale
agg. [dal lat. tardo pronominalis, der. di pronomen -mĭnis «pronome»]. – Di pronome, del pronome: la declinazione p.; valore p. di un aggettivo; particelle p., le forme atone della declinazione del pronome personale e riflessivo....
riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una riflessione o è caratterizzato da riflessione:...
PRONOMINALI, VERBI
I verbi pronominali si combinano nella coniugazione con almeno un pronome ➔personale atono.
Rientrano in questo gruppo varie categorie:
– i verbi riflessivi diretti, quando soggetto e oggetto coincidono e il pronome atono...
Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) o in alternanza con forme prive di clitico...