(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] nel mondo, e cioè quella di 10,2 litri di alcool assoluto all'anno per persona. La Francia, per esempio, è a 13,2, la Rep. Federale di Germania a , si sono sviluppati in assenza di qualsiasi propaganda. Si sono invece ottenuti risultati positivi con ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] . Per i prodotti etici è generalmente proibita la propaganda al pubblico, mentre essa è consentita per i 1991 era di 4210 (con 8906 tipi di confezioni), delle quali il 67,2% presenti nel Prontuario terapeutico, o a completo carico dello stato (5,6%) ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] è vietata la creazione di embrioni umani per scopi di ricerca (art. 18.2);
9) il corpo umano e le sue parti non devono costituire, in quanto attraverso l'educazione, i dibattiti e la propaganda, a causa degli ovvi inconvenienti della crescita ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] 'pubblica utilità'.
Eppure, nonostante il successo della propaganda culturale contro gli orrori della scienza e della capacità di cogliere quello che la vita ha di proprio.
2. La nascita della bioetica
Questo insieme di motivi costituisce l' ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] ma in generale si incentravano su attività di propaganda mirate a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza :100.000), ma alcune ricorrono con una frequenza alquanto elevata (da 1:2.000 a 1:5.000) e hanno spesso esiti piuttosto gravi, per ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] La legge francese vieta d'altra parte qualsiasi propaganda pubblica a favore dell'aborto: un divieto Mass., 1987.
Hall, R.H. (a cura di), Abortion in a changing world, 2 voll., New York 1970.
Potts, M., Diggory, P., Peel, J., Abortion, Cambridge 1977 ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] , ma in parte sensibile alle pressioni e alla propaganda sindacale; 4) delle amministrazioni locali - all'epoca e tra medici e strutture all'interno di ogni singola area; 2) la correlazione tra queste variazioni e le variazioni dei più significativi ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] neonato (Sul rachitismo fetale, in La pediatria, VIII (1900), 2, pp. 41-55, con Fede). Nel 1908 Cacace divenne apposita rivista, ideata e diretta da Cacace, dal titolo La propaganda antimalarica, che più tardi prese il nome de La malariologia. ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] al dominio delle nazioni con le armi della propaganda bolscevica e della finanza internazionale. Suo principale 1925; La crisi del 1905-1907, in Annali di economia, I (1925), 2, pp. 301-542; Studi storici di economia, Bologna 1936; Studi di finanza ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...