CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] il Santo Uffizio voleva a Roma. Il C. venne arrestato il 2 di novembre e, una volta presi gli accordi necessari per la sua dei loro trascorsi e non perché attualmente impegnati nella propaganda riformata). Il quadro di riferimento più pertinente è il ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] e l'assistenza degli ufficiali dell'appena istituito Servizio propaganda, uscì per 39 numeri, dal 14 febbraio al Ragazzo di A. Piscini, in Il Novecento, IV, Scenari di fine secolo 2, Milano 2001, rispettivamente alle pp. 430 s. e 431 s.; G. Ungarelli ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] diffusa dal L., "teologo mondano senza partito" (Pelli, Efemeridi, s. 2, vol. 17, c. 3352). Dal 1770, da quando il L., Efemeridi, cc. 40-41). Imperniata sulla propaganda antigesuitica e giurisdizionalista, la Gazzetta intendeva promuovere anche ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] propaganda delle Società Bibliche d'ispirazione protestante, diffondeva pure copie della Bibbia. La propaganda s.; C. Cantù, Alessandro Manzoni. Reminiscenze, I, Milano 1882, p. 213; II, 2 ediz., ibid. 1885, p. 137, n. 1; A. G. Tononi, Il marchese ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] visto pervadere di volta in volta la propaganda politica all'indomani della morte dell' p. 574.
Historia diplomatica Friderici secundi, V, 1, pp. 162, 312, 378; VI, 2, pp. 811, 814.
Tommaso di Eccleston, Liber de adventu Minorum in Angliam, in M.G ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] in visita a Genova nel corso di un suo viaggio di propaganda). Soppressa la facoltà di filosofia dell'ateneo genovese (ottobre 1848), canti del Purgatorio (XXVII-XXIX) in Il Propugnatore, II (1869), 2, pp. 57-88, 137-171; i commenti ai canti XI, ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] siffatto mutamento una replica ad uno scritto di propaganda francese: trattasi, appunto, de I disinganni su G. F. Loredan, in Studi urbinati, n. s. B, XL (1966), 2, p. 259 (erroneo il cognome Collurassi); M. Damonte, Fondo antico spagnolo della Bibl ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] il Panormita, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, L (1917), pp. 495-501; F. Ferri, Un dissidio fra Basinio di Alfonso d’Aragona: tra memoria classica e propaganda di corte, in Rassegna Storica Salernitana, LI (2009 ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] tenente. Ma i suoi articoli, giudicati non idonei alla propaganda del regime, provocarono la revoca dell'incarico e la dal 1953 al dicembre 1971), viaggiò in Europa e in Africa. Il 2 ott. 1955 - l'anno stesso in cui, accanto a Pannunzio, figurò ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] destinate potevano trasformarsi in perniciosi veicoli di propaganda delle nuove idee tra le classi relativamente in dialetto veneziano, Venezia 1832, pp. 62 s., 83 s. (cfr. anche 2 ediz. riveduta e annotata da N. Vianello, Venezia-Roma 1959, pp. 65 s ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...