CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] come "haereticus impoenitens ficte conversus ac relapsus", il 2 genn. 1558 chiedendo l'intervento del braccio secolare per Borromeo sia risultato il nome del C. come propagandista riformato e che a livello della massima gerarchia ecclesiastica ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] e notizie di varia natura e suggerire metodi di propaganda e di rafforzamento del fascismo e della sua immagine attivo, laborioso, patriotta" (Fascismo all'estero, in Il Legionario, 2 luglio 1927) e il loro ruolo quello di fare in modo che ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] volontari ed i bersaglieri lombardi. Annotazioni storiche, Milano 1860, 2 ed., p. 3). Da molti compagni riconosciuto come capo, lombarda, per promuovere l'agitazione e la propaganda nel Lombardo-Veneto secondo l'orientamento liberale impresso ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] ; processato perché in possesso di materiale di propaganda irredentista, fu poi assolto. Iscritto alla facoltà v. Indici; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, 2 voll., Roma 1963, v. Indice; G. Salvemini, Come siamo andati in ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] .
In un primo tempo il D. si impegnò nella propaganda antifascista, poi (fine 1923) si stabilì alla Spezia dove Indicem; Bibliografia del socialismo e dei movimento operaio, I, Periodici, 1-2, Roma-Torino 1956, ad Indices; Bibl. G. G. Feltrinelli, ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] e Regolari, del Concilio, dell'Immunità e di Propaganda Fide. Per venire incontro alle sue difficoltà finanziarie, Atti e mem. d. Deputaz. ferrarese di storia patria, s. 3, IV (1967), 2, pp. 167, 208; B. De Sanctis, P. M. Corradini, Roma 1971, pp. ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] già pronta nel 1636, fu data in esame dalla stessa Propaganda e controllata minuziosamente per più di un anno da vari , 111, 128, 132, 136 s., 147, 330 s., 350, tav. VII, 2; G. Lipari, Gli annali dei tipografi messinesi del ,600, Messina 1990, p. 191 ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] di fare della morte dell'A. occasione di propaganda di partito.
Fonti e Bibl.: Manca un 396, 417 ss., 429, 438; S. Deledda, Problemi sardi del Risorgimento.... in Mediterranea, V, 2 (1931), pp. 14-28; 3, pp. 1-26; E. Pantano, Memorie,I (1860-70 ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] e come politico, limitatamente alla prima fase della Comune. Infatti il 2 aprile, al termine di uno scontro a fuoco con i Versagliesi raccolte in opuscolo, vennero diffuse in un pamphlet di propaganda (A. Cipriani, Le régicide. Réponse à mes ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] austriaco e la sua adozione come modello si verificarono anche in Germania, occorre ricordare quanto segue.
In Italia la propaganda per il processo austriaco e per il potere direttivo del giudice conuncia. per opera del C., prima che in Germania ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...