OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] e lettera in cui si respingono le dimissioni dal Consiglio, 2 maggio 1935).
Della polemica antisionista di Ovazza si servì Paolo alla patria italiana e la critica della nuova propaganda antiebraica, assieme alla riaffermazione della propria completa ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] scandivano momenti della liturgia cattolica o forme di propaganda del culto.
Si trattava di una formula 514; A. Quondam, Dal Barocco all’Arcadia, in Storia di Napoli, VI, 2, Napoli 1970, pp. 809-1094; F.C. Greco, Per un censimento della ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] giurisprudenza nell'università di Pavia, dove si laureò il 2 ag. 1806. Rapidissima fu la sua ascesa nella burocrazia alla battaglia politico-culturale intrapresa dai liberali lombardi: fece propaganda a favore delle scuole lancasteriane (v. il quarto ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] fu Anne-Marie du Boccage, delle cui opere fece attiva propaganda tra i suoi amici italiani e che a sua volta, Farsetti di Venezia, in Atti della R. Acc. d. scienze di Torino, s. 2, LXI (1910-11), pp. 153-195; F. Pedrina, L'Accademia gozziana, Milano ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] della cultura divenne una leva fondamentale di dominio e di propaganda, e il D., seppure non in Posizione di primo . Salvini, Fasti consolari della Accad. fiorentina, Firenze 1717, pp. 2, 4, 79; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] ordine del papa come manuale nel Collegio di Propaganda Fide e riscosse il favore di molti vescovi 1745, pp. 2218-2240; F. A. Zaccaria, Annali letterarj d'Italia, I, 2, Modena 1762, pp. 62 ss.; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] popolari per bambini, 8 dicembre 1912, pp. 1 s.; Educazione e medicina, 2 marzo 1913, pp. 1 s.; L’assedio di Venezia sulla scena dialettale, 20 aprile 1913, p. 1; Propaganda elettorale femminile, 16 novembre 1913, p. 3; Libri per bambini, 18 gennaio ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] recenti trascorsi antibonapartisti. Passato a Milano, fu membro (2 giugno 1802) e poi presidente del Corpo legislativo. M. Montanile, I giacobini a teatro. Segni e strutture della propaganda rivoluzionaria in Italia, Napoli 1984, pp. 27-93; L’atto ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] e Carlotta Negri, che si servono della propaganda femminista per migliorare la loro posizione beffando le Tartufari, in Scrittori nostri, s. 1, Reggio Emilia 1931, pp. 105-112; s. 2, ibid. 1933, pp. 205 s.; F. Turano, Volti e figure. Saggi di oratoria ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] col C. in polemica aperta (cfr. Il gorilla cattolico, in Il Frontespizio, IV [1932], 2, pp. 8-11; e. Claudellisti come questi..., ibid., 4, p. 18).
Dopo 1935 ed edita a Milano dall'Istituto di propaganda libraria della Compagnia di S. Paolo. Nella ...
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propagandista
s. m. e f. [der. di propaganda] (pl. m. -i). – 1. Chi fa propaganda per qualcosa, e in partic. chi fa propaganda per la diffusione di un’idea politica, sociale, religiosa, o anche culturale, artistica e sim. 2. Agente, non necessariamente...
propaganda
s. f. [tratto dalla denominazione della Sacra congregazione pontificia De propaganda Fide, che significa «della propagazione della fede»; propaganda è propr. il gerundivo femm. del verbo propagare]. – 1. Azione che tende a influire...