SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] ricordò i frugali conviti, mentre uno schiavo che portava lo stesso nome del poeta, Sannazaro, cantava versi di Properzio; Antonio Sebastiani detto il Minturno vi ambientò i dialoghi riferiti nel De poeta (Venezia, apud Franciscum Rampazetum, 1559 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] si trovano anche in alcune opere del fratello August Wilhelm Schlegel, che apprezza il genio di Omero, Sofocle, Properzio e Shakespeare ed esprime invece riserve, non sempre argomentate e persuasive, in merito alla poesia di Virgilio, Lucrezio ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] i suoi ricorsi, poi, ad Aristotele o Platone, ai Quintiliano, Alberto Magno o Enrico di Jandun; le citazioni dei Terenzio, Properzio, Ovidio o Lucano; o ancora quelle dei Plutarco, Sallustio, Livio, Plinio, Frontino, Vegezio, Egesippo, oltre alle più ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] che per un breve periodo, essa sia stata quasi completamente abbandonata. In realtà molti studiosi, fuorviati dalle esagerazioni politiche di Properzio (iv, 10, 27-30), hanno creduto che, eccettuati i santuarî che si conservarono per tutto il periodo ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] , anch'esse quasi sempre d'osso. Eredi del fasto delle corti greco-orientali, i Cesari usarono pure copiosamente l'avorio. Properzio (II, 31) ricorda le porte del tempio d'Apollo Palatino, eretto da Augusto, che recavano scolpite in tal materia la ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] fin quasi al momento della morte (22 settembre del 19 a. C.). L'opera era attesa; desiderata da Augusto; annunziata da Properzio. Ma non poté Virgilio darle l'ultima mano: tanto che vi sono rimaste incoerenze di composizione e, qua e là, alcuni versi ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] avevano dato Lucilio e Sp. Mummio, gli amici di Scipione l'Emiliano. Ed è elegiaca erotica in Catullo (c. 68), in Properzio (IV, 3) e in certe epistulae ex Ponto o in qualcuno dei Tristia di Ovidio; è elegiaca erotico-romanzesca nelle Eroidi ovidiane ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] è celebre il volume dei Fioretti di San Francesco (1476); di Giovanni da Reno il Boccaccio, Decameron (1478); Catullo, Tibullo e Properzio (1481) e Lucano (1482). Di Rigo di Ca Zeno, che stampò dal 1480 al 1499, si conoscono 26 edizioni; il nome ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] il solo interprete di una delle maggiori stagioni poetiche della cultura occidentale. Accanto a lui vi sono infatti i poeti elegiaci, Properzio e Tibullo soprattutto. Dei quali bisognerà almeno dire che con loro, per la prima volta, a Roma l’amore si ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] averne notizia. Non c'è ragione, per esempio, di conservare per Pg I 2 la navicella del mio ingegno il rinvio a Properzio III III 22 " ingenii cymba " dacché si è riconosciuto il carattere topico dell'immagine, né di inferire con il Pézard da pochi ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...