Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] fu trasportata a Roma nel 265 dopo la vittoria sugli Etruschi e collocata nel Vicus Tuscus del Foro dove la vide Properzio che interpreta (V, 2) il nome del dio nel senso di "trasmutatore" applicato all'evoluzione del fiume (cfr. le Volturnali), alle ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] , il poeta antico: Ennio in principio degli Annali sogna che Omero gli si riversi in seno. E non invano Properzio, quando l'Eneide non era ancora pubblicata, scrisse: nescio quid maius nascitur Iliade. Da allora si presenta ai Romani ripetutamente ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] . E la poesia delle soavi rimembranze avrà forma di elegia, motivi e movenze tolte ai poeti del Lazio, Catullo, Tibullo, Properzio. Un'anomalia per G. questa riimmersione nella vita già vissuta, dalla quale alle sue Römische Elegien deriva non so che ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] (dalla corsa di Eurialo e Niso e la gara al tiro con gli archi dell'Eneide, ai versi di Orazio, Tibullo, Properzio per es.) o in prosa le quali, tra l'altro, riflettono la metamorfosi subita dalla concezione dell'attività atletica nella società ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] ), si suol chiamare lachmanniano dal nome di K. Lachmann, autore di molte edizioni critiche di classici latini, da Properzio (1816) a Lucrezio (1850) - e il riferimento teoretico è fatto specialmente ai Prolegomena a quest'ultimo autore -, ma ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] , loc. Camposalese) e da ampie fasce superficiali di materiali ceramici.
Oltre ai letterati più noti dalle fonti (Plauto, Properzio e Tacito), sono ricordati nelle iscrizioni un argentarius (a Urbino, loc. Schietti, CIL, XI, 6077), un cisarius (a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in seguito da Domiziano sul luogo stesso.
Del tempio di Apollo e degli edifici annessi si legge una vivace descrizione in Properzio nella XXXI elegia del libro secondo. Le immagini delle tre divinità adorate nel tempio sono ricordate da Plinio (Nat ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] appendendoli alle pareti dei portici (Diog. Laert., V, 51; Apoll. Rhod., IV, 272-281). Ad una generica testimonianza di Properzio (IV, 3, 35) o di Eumenio (Pro instaurandis scholis, XX: nei portici della scuola di Autun) sulla destinazione o la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] latina dell'ultimo Trecento e del sec. XV, ligia alle forme dell'epigramma e dell'elegia secondo Marziale, Ovidio, Properzio, Tibullo. Un grosso volume di epigrammi compose il Filelfo; ma il maggior lirico del primo Quattrocento fu Antonio Beccadelli ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] nelle sculture di Pergamo. Lisippo aveva lasciato alcuni scolari che seguono, complicandole, le formule del maestro. Se, come dice Properzio (III, 7, 9), "gloria di Lisippo fu di esprimere statue piene d'animo", le opere dei suoi scolari dimostravano ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegiaco
elegìaco agg. [dal lat. tardo elegiăcus, gr. ἐλεγειακός] (pl. m. -ci). – Di elegia, proprio dell’elegia: componimento, metro, genere e.; distico e., la strofa risultante dall’unione di un esametro dattilico e di un pentametro, caratteristica...