ab absurdo
Locuz. lat. («dall’assurdo»). Nella logica classica, l’argomentazione ab a. è quella volta a dimostrare la verità di una proposizione, attraverso l’assurdo che deriva ammettendone la contraria. [...] Il procedimento viene usato anche per le dimostrazioni matematiche (dimostrazioni per assurdo) ...
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Elga Turco
Abstract
Nella regolamentazione del procedimento di riparazione per l’ingiusta detenzione, il legislatore si limita a fissare i termini per la proposizione della domanda, il giudice competente [...] si aggiungono, poi, le previsioni di cui agli artt. 315, co. 1 e 2, c.p.p. – che fissano i termini per la proposizione della domanda e il tetto massimo liquidabile – e 102 disp. att. c.p.p., relativo all’organo competente a decidere. Le vistose ...
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Giudizio abbreviato in udienza preliminare: termini di richiesta
Antonella Marandola
Nel 2014 le Sezioni Unite sono state chiamate ad individuare il termine ultimo per la proposizione della richiesta [...] della discussione, contemplata all’art. 421, co. 2, c.p.p. fino al suo epilogo. Il termine ultimo per la rituale proposizione della domanda di accesso al rito speciale sarebbe così rappresentato dal momento in cui la discussione si esaurisce. Se il ...
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apodissi
Dal gr. ἀπόδειξις «dimostrazione». Termine assunto dalla logica aristotelica per indicare il rigoroso processo di prova della validità di una singola proposizione mediante la sua deduzione da [...] un’altra verità più generale. Tale deduzione è compiuta dal pensiero dianoetico e ha per fondamentale strumento il sillogismo. L’inizio del processo apodittico non può esser fatto risalire all’infinito, ...
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PERIODO
Il periodo è l’insieme di due o più ➔proposizioni che unendosi formano un’unità indipendente dal punto di vista logico e grammaticale.
In ogni periodo c’è sempre una proposizione autonoma sul [...] Sono tornato a casa a piedi perché l’autobus si è fermato per la strada
Alla proposizione principale si possono collegare una o più proposizioni dipendenti, in base a un rapporto che può essere di:
– coordinazione (➔paratassi)
Luca lavora e studia ...
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ECCETTUATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni eccettuative sono proposizioni ➔subordinate che indicano una circostanza a eccezione della quale è vero quanto espresso dalla proposizione [...] già partiti, se non che si è rotta la macchina
• Le proposizioni eccettuative implicite devono obbligatoriamente avere lo stesso soggetto della proposizione reggente e sono introdotte da congiunzioni e locuzioni congiuntive come che, fuorché ...
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SUBORDINATE, PROPOSIZIONI
Le proposizioni subordinate (dette anche secondarie) sono frasi dipendenti logicamente e grammaticalmente da un’altra, che può essere autonoma (ed è chiamata allora proposizione [...] ➔principale) o a sua volta subordinata (ed è chiamata allora proposizione reggente o sovraordinata).
Questo rapporto di dipendenza può essere introdotto:
– tramite ➔congiunzioni subordinative e preposizioni di vario genere
Se pioverà, sarò molto ...
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concordare
Lucia Onder
. Nel significato di " convenire ", " trovarsi d'accordo ", il verbo, con costrutto transitivo, compare in due luoghi del Convivio, seguito dalla proposizione dichiarativa, nel [...] primo caso con il pronome in funzione prolettica: II VIII 8 tutti concordano in questo, che in noi sia parte alcuna perpetuale; XIII 5 de la generazione sustanziale, tutti li filosofi concordano che li ...
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INTERROGATIVE INDIRETTE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni interrogative indirette sono proposizioni ➔subordinate che servono a esplicitare una domanda, un dubbio, un quesito già [...] , invece, presentano sempre il verbo all’infinito
Mi domandi cosa fare
A differenza di quanto accade nelle proposizioni ➔interrogative dirette, l’inversione del soggetto in questo caso è facoltativa
Cosa prepara Luigi? ▶ Mi chiedevo cosa ...
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sufficiente
sufficiènte (o sufficènte) [agg. Der. del lat. sufficiens -entis, part. pres. di sufficere "bastare", comp. di sub- e facere "fare"] [FAF] Condizione s.: è tale una proposizione A nei riguardi [...] di un'altra proposizione B se, essendo verificata A, lo è necessariamente anche B. ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...