impossibile
Vincenzo Valente
Aggettivo con valore di " che non può essere o avvenire "; in D. nella formula prevalente ‛ essere i. ', che regge un'infinitiva (talora introdotta da ‛ a ') o una proposizione [...] con verbo finito introdotto da ‛ che ' (cfr. la locuzione latina impossibile est, frequente nel linguaggio scolastico; per la nozione cfr. Aristotele Metaph. V 12, 1019b 21 ss. e commento di Tommaso ad ...
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apodittico
apodìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. apodicticus, dal gr. apodeiktikós "dimostrativo"] [FAF] Nella logica, che deriva da un rigoroso processo (apodissi) di dimostrazione della validità [...] di una singola proposizione mediante la sua deduzione da un'altra verità più generale. ◆ [FAF] Giudizio a. (contrapp. ad assertorio e problematico): (a) quello in cui l'affermazione o la negazione si considerano come necessarie (A è necessariamente B ...
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Luci e ombre sul contributo unificato
Laura Marzano
La sentenza della C. giust. 6.10.2015, C. 61/14 in rassegna analizza la questione pregiudiziale sollevata dal TRGA Trento sotto un duplice profilo: [...] un ampliamento considerevole dell’oggetto della controversia già pendente. Viceversa, se la situazione non è in tali termini, la proposizione di un ricorso incidentale o di motivi aggiunti non può assurgere di per sé sola a presupposto per richiedere ...
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In linguistica strutturale, l’agente dell’azione indicata dal verbo (o dal gruppo formato da verbo più complemento oggetto), coincidente in genere con quello che nella grammatica tradizionale è il soggetto [...] della proposizione attiva. Secondo altre formulazioni, ciascuna delle unità che partecipano in maniera attiva o passiva al processo espresso dal verbo: in questo senso, piovere non ha nessun a., il verbo dare ha di norma tre a., in quanto c’è sempre ...
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DICHIARATIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni dichiarative (dette anche esplicative) sono congiunzioni coordinative (o subordinative) e hanno la funzione di introdurre una frase che spiega, illustra, chiarisce [...] quello che è stato detto nella proposizione precedente.
Le congiunzioni coordinative più frequenti sono cioè, ossia, ovvero, ovverosia, infatti, difatti
La situazione è critica, cioè molto difficile
Il nostro migliore amico, ovvero il cane
In ...
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non contraddittorieta
non contraddittorietà espressione equivalente a → coerenza. Un sistema formale S si dice non contraddittorio se in esso non è possibile dedurre logicamente una contraddizione. In [...] A sia la sua negazione ¬A. Un esempio di contraddizione è appunto la proposizione «A e non A» espressa simbolicamente dalla formula A ∧ ¬A (→ congiunzione; → negazione). Un importante risultato riguardo la non contraddittorietà dei sistemi ...
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affatturare
Lia Baldelli
In If XI 58, dove D., nell'elenco dei dannati delle bolge dell'ottavo cerchio, registra, in viva variazione, sostantivi astratti, sostantivi concreti, e, ricorrendo il verbo [...] a., una proposizione relativa alludente ai maghi, a chi " fa incantesimi " : nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti e simile lordura. ...
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logica intuizionista
logica intuizionista teoria logica nata nel contesto dell’→ intuizionismo, filosofia della matematica elaborata da L.E.J. Brouwer nel 1907. Secondo Brouwer in matematica sono da [...] Ciò viene messo in discussione dalla logica intuizionista in quanto, non avendo un metodo generale per decidere la validità della proposizione G per ogni numero naturale n, è impossibile affermare che «G è vera oppure ¬G è vera» poiché nessuna delle ...
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Glottologo russo (Ufa 1883 - Leningrado 1967), vicepresidente dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Allievo e continuatore di N. I. Marr, M. si è occupato di linguistica generale (Členy predloženija [...] i časti rečti "I membri della proposizione e le parti del discorso", 1945; Glagol "Il verbo", 1948). ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] Cesena (v.) e decisa dal papa Giovanni XXII con la bolla Cum inter nonnullos del 12 novembre 1323, che condannava tale proposizione come eretica. Ma, in senso più largo, e quando se ne voglia valutare appieno l'importanza storica, la questione stessa ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...