ANALISI DEL PERIODO
L’analisi del periodo individua la tipologia e la funzione delle ➔proposizioni che costituiscono una frase.
Uffa! Piove talmente tanto che Giulio e io abbiamo dovuto rimandare la [...] nostra sospiratissima gita in campagna
Uffa! Piove talmente tanto: proposizione principale
che Giulio e io abbiamo dovuto rimandare la nostra sospiratissima gita in campagna: proposizione subordinata consecutiva. ...
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con ciò sia cosa che
Mario Medici
. Questa locuzione congiuntiva si trova solamente nelle opere in prosa di D. (con prevalenza nel Convivio), rappresentata dagli editori con grafia non unita. Ha valore [...] possano fare decisamente distinzioni espressive o stilistiche circa l'uso del congiuntivo o dell'indicativo per le suddette proposizioni causali: il congiuntivo forse è dovuto a una influenza dello stesso modo che si trova nella locuzione congiuntiva ...
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Boole, algebra di
Algebra sviluppata nel 1854 dal matematico inglese G. Boole, che utilizza soltanto i valori 0 e 1 per indicare, rispettivamente, la qualifica di falso (F) o vero (V) attribuito a una [...] proposizione logica. Le operazioni fondamentali previste in tale algebra sono: la somma logica (AND, simbolo v), il prodotto logico (OR, ^) e la negazione (NOT, ˜). Esse consentono la trattazione in termini algebrici delle corrispondenti operazioni ...
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tu (tue; ti; ten)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di II singolare le forme toniche sono tu, tue (con epitesi, in rima, in Pg XVI 26 se tue / partissi, e XXIX 95, con enjambement; Pd I 19) e te (sia [...] ), te stesso e le enclitiche -ti e -ten(e). Apparente l'enclisi di -tu in 5 forme sincopate di passato remoto e condizionale: in proposizione interrogativa, ove tu posposto è di norma: Vn XV 1 avrestù, XXII 14 7 e XXIII 20 26 vedestù; le altre, in Vn ...
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negazione
negazióne [Der. del lat. negatio -onis "atto ed effetto del negare", dal part. pass. negatus di negare] [ELT] Nella logica booleana, per un elemento A è l'elemento A-, detto anche complemento, [...] tale che A+A-=1, derivante dall'operazione omonima, indicata con la sigla NOT. ◆ [FAF] Di una proposizione, è la proposizione contraria, cioè la proposizione che è vera quando è falsa la prima. ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] figliuolo d’Arrighetto Capece, gli disse ... (Boccaccio, Dec. II, 6, 48).
Si possono aggiungere i casi in cui la proposizione infinitiva è retta da un’espressione impersonale, come è impossibile (29), o passiva, come è provato (30), e si concede ...
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speranza (isperanza)
Fernando Salsano
Vincent Truijen
Con valore assoluto, significa l'atto dello sperare, ovvero la fiduciosa attesa di un bene, come in If III 9 Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate: [...] soggetto che speri di pentirsi, come stranamente fa Daniello), e inoltre la generica possibilità di pentirsi mal si lega alla proposizione possa tornar, l'etterno amore, essendo l'amore divino disponibile per chi lo speri e non per chi sia solo nella ...
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poscia
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio temporale p., di schietta tradizione toscana e dal significato di " dopo ", " in seguito ", ricorre 12 volte nella Vita Nuova, per lo più a inizio di frase o [...] di proposizione, e in XVI 9 9 Poscia mi sforzo, ché mi voglio atare, e XXXI 14 54 Poscia piangendo, sol nel mio lamento, / chiamo Beatrice, anche a inizio di verso. Per 8 volte in ‛ ragioni ' ritorna la transizione Poscia quando dico (XIX 17 e 21, XX ...
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epiploche
Francesco Tateo
Designa nella retorica antica la ‛ figura ' consistente nel connettere una serie di proposizioni (donde la denominazione latina di conexio) attraverso l'uso ripetuto dell'anadiplosi, [...] ossia riprendendo l'ultimo termine della proposizione precedente nel primo della successiva. La figura si affianca pertanto alla gradatio, di cui costituisce una forma più semplice, nella quale, cioè, il processo non segna un particolare ...
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Supposizione, giudizio fondato su indizi o apparenze probabili.
Linguistica
Nella critica testuale, ricostruzione ipotetica della lezione originaria, là dove la tradizione, manoscritta o a stampa, non [...] suggerisce un testo accettabile; anche, la parola o le frasi in cui tale ipotesi si concreta.
Matematica
Proposizione dimostrata vera in taluni casi, della quale non si sia riusciti a dimostrare la falsità in nessun caso e che perciò si presume vera ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...