Filosofia
Nel linguaggio filosofico, originariamente indicava un generale rapporto di opposizione fra due concetti. Aristotele per primo ne teorizzò i vari aspetti. Da Kant in poi, a. significa il termine [...] negativo dell’opposizione stessa. Precisamente, per Kant, l’a. è la proposizione che, in un’antinomia, contraddice la tesi. Nella dialettica hegeliana, l’a., generatasi in seno alla tesi, si risolve con essa nella sintesi, conciliatrice e insieme ...
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CONDIZIONALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni condizionali sono le proposizioni ➔subordinate che esprimono un fatto o una situazione (la condizione o ipotesi) da cui dipende la [...] è presentata come reale o vera. La protasi ha l’indicativo e l’apodosi può avere tutti i modi delle proposizioni principali
Se conosci la verità, dimmela
Se sarai promosso, ti regalerò una bici nuova
• 2° tipo, della possibilità: l’ipotesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I teoremi d’incompletezza di Gödel del 1931 sono i risultati più profondi e spettacolari [...] dalla logica del Novecento. Il primo teorema afferma che la teoria formale dell’aritmetica, se coerente, contiene una proposizione indecidibile; il secondo teorema aggiunge che l’aritmetica non può dimostrare con i propri mezzi la sua coerenza.
L ...
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clausola
clausola in logica, formula ben formata consistente nella disgiunzione di zero o più lettere enunciative, dette letterali; è quindi, una disgiunzione generalizzata di letterali. Nel caso in [...] espressa in modo equivalente come congiunzione di clausole. Si dimostra inoltre che una formula qualsiasi del calcolo delle proposizioni o dei predicati può essere rappresentata da un insieme di clausole. In una clausola si distinguono letterali ...
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inferenza logica
inferenza logica sinonimo di «argomentazione logica» utilizzato per designare il processo di deduzione di una formula A, detta conclusione, a partire da una o più formule, dette premesse. [...] Secondo A. De Morgan, una inferenza è la «produzione di una proposizione come conseguenza necessaria di una o più proposizioni». In un linguaggio logico, come per esempio il linguaggio degli enunciati o il linguaggio dei predicati, la costruzione di ...
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LOGICA POLIVALENTE
Claudio Pizzi
Viene chiamata polivalente qualunque logica che risulti completa rispetto a semantiche che ammettono più valori dei due valori di verità standard (di solito identificati [...] della logica: ne è prova la critica che Aristotele ne fa nel cap. 9 del De interpretatione, quando osserva che la proposizione che domani ci sarà una battaglia navale è nel momento presente né vera né falsa. Nel 1920 il logico polacco J. Łukasiewicz ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] logica di Frege la differenza fra 5) e 6) è facilmente esprimibile esplicitando il campo d’azione dei quantificatori universale ed esistenziale. Le proposizioni 5) e 6) sono formalizzate in questo modo:
5’) ∀x (U(x) → ∃y (D(y) ∧ A(x, y))
6’) ∃y (D(y ...
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Il nuovo «rito superspeciale» in tema di appalti pubblici
Claudio Contessa
Il nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) affianca allo speciale rito in tema di procedure di affidamento [...] il rito ex art. 120
All’indomani dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 50/2016 ci si è domandati se la proposizione da parte di un operatore del ricorso “anticipato” ex art. 120, co. 2 bis avverso l’ammissione alla gara di altro concorrente impedisca ...
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Lo svolgimento del processo. Incompetenza territoriale inderogabile
Giulia Ferrari
Lo svolgimento del processoIncompetenza territoriale inderogabile
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato n. 1/2011 [...] ai processi instaurati prima del 16 settembre 2010 solo se a detta data sono ancora in corso i termini per la proposizione del regolamento di competenza disciplinato dal vecchio rito. Un terzo orientamento (Cons. St., sez. VI, ord., 10.1.2011, n. 546 ...
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bisognare
Angelo Adami
Verbo intransitivo, usato da D. sempre alla terza persona singolare, col significato di " occorrere ", " essere necessario, conveniente, utile ". Ricorre soltanto in poesia e [...] si trova, generalmente, espresso nella forma impersonale, avendo alle sue dipendenze un infinito o una proposizione esplicita o implicita: Pd VIII 79 ché veramente proveder bisogna; XXIX 80 e però non bisogna / rememorar per concetto diviso; Rime ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...