quanto
Riccardo Ambrosini
1. Di q. - avverbio, aggettivo e pronome relativo e interrogativo, ma anche dimostrativo nel sintagma ‛ tutto q. ' (v. 8.), sostantivo (v. 9.), preposizione (v. 5.) e congiunzione, [...] 1; VI 20, III 10, VII 1).
3.2. Nella Commedia le attestazioni di q. con queste funzioni sono 65, di cui 32 in proposizione esclamativa, 2 in interrogativa diretta (If XIX 90, Pg VIII 56: v. 3.2.) e 31 in interrogativa indiretta. Nel primo tipo, q. è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La geometria dei problemi
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C., la geometria si afferma sulle altre matematiche per la sua capacità [...] l’uso antico in maniera concisa: questo fa pensare che lo stesso Ippocrate dovesse far uso di una serie di proposizioni (per esempio, per rimanere al caso delle lunule, un criterio di uguaglianza dei triangoli o il teorema di Pitagora), presupposte ...
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Botanica
Sviluppo anticipato di un organo; può essere naturale, ossia dovuta a cause interne, o provocata artificialmente, variando luce e temperatura, come succede nella forzatura delle fioriture di alcune [...] la stella di natale).
Linguistica
Costruzione sintattica (detta anche anticipazione) in cui una o più parole (o un’intera proposizione) sono collocate prima di ciò che sarebbe richiesto dal costrutto ordinario; per es., nel verso di Dante: Guarda la ...
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Teologo (Baiona 1600 - abbazia di Saint-Cyran 1678); nipote di J. Duvergier de Hauranne abate di Saint-Cyran, discepolo di Giansenio a Lovanio, segretario e collaboratore dello zio al quale succedette [...] nell'abbazia (1644); amico di Antoine Arnauld, al cui Traité de la fréquente Communion pure collaborò e di cui difese una celebre proposizione (1645); sostenne, in numerosi scritti polemici, le dottrine gianseniste. ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] contenuto fattuale ma vere in qualsiasi circostanza. Di qui un caposaldo del p. l.: la bipartizione di tutte le proposizioni significanti in analitiche, il cui valore di verità dipende dalla loro forma logica o dal significato dei termini componenti ...
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RECIPROCO
. 1. Il vocabolo "reciproco" ricorre spesso, nella matematica, nel suo senso logico di carattere generale. Nell'enunciato di ogni teorema si distinguono la ipotesi I, che si fa sul soggetto [...] , si dice reciproca o inversa della data (la quale, per contrapposto, si dice diretta). Si designa, invece, col nome di contraria la proposizione: "dalla negazione di I o, come si suol dire, da −I consegue −T, cioè la negazione di T". Infine si dice ...
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diritto
Emanuele Bilotti
In senso oggettivo l’insieme delle norme giuridiche valide in un determinato contesto di vita umana associata e volte a garantire un ordine giusto dei rapporti tra i consociati [...] rilevanza giuridica nel rapporto tra debitore e creditore (art. 1175 c.c.; paragrafo 242 del Bürgerliches Gesetzbuch). Una proposizione normativa, insomma, non ha in essa il carattere tipico della giuridicità, che si colloca piuttosto al di fuori ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] della esistenza del rapporto pregresso (e ciò anche dopo la riforma dell’art. 197 c.p.c., che impone la proposizione dell’eccezione in questione nella prima difesa, ma non necessariamente come questione preliminare), nel qual caso non si vede come ...
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assurdo, dimostrazione per
Tipo di argomentazione (detta anche dimostrazione indiretta) per cui, presupposta vera la tesi opposta a quella che si vuol dimostrare, si fa vedere come ne derivino conseguenze [...] si ricava deduttivamente un risultato che contraddice qualche teorema già noto. Ciò vorrà dire che l’ipotesi formulata (ossia la proposizione non-p) era assurda e quindi – per il principio logico del terzo escluso – si avrà che vale invece l’ipotesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] , indicate con i numeri interi 1-7. Gli altri paragrafi sono numerati con un decimale maggiore di uno e minore di sette. La proposizione 1.1 va letta come delucidazione o approfondimento della 1, la 4.441 della 4.44, e così via. Lo stile è sintetico ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...