Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] i connettivi in questione. Per es., la negazione viene interpretata come quella f. a un argomento che assume valore V se la proposizione a cui si applica la negazione è falsa, e viceversa; si può rappresentare tale f. con il seguente schema (o tavola ...
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RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] "a è maggiore di b".
Nei r. vige la cosiddetta legge di dualità: se sussiste nella teoria dei r. una certa proposizione P, sussiste anche quella che si ottiene dalla P scambiando ovunque nel suo enunciato il segno ⋂ col segno ⋃, e di conseguenza ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] stessa matematica non è che "una serie di traduzioni più o meno differenti o più o meno complicate della medesima proposizione") conviene perciò volgersi alle scienze. E non è perciò senza significato che d'A. sia più importante come scienziato che ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] un’azione svolta da una persona, si ha l’accusativo con l’i. (proposizione oggettiva); questo costrutto può essere assunto anche come soggetto (proposizione soggettiva). Tutte le lingue indoeuropee possiedono la categoria dell’infinito.
Il termine i ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] per i punti la cui distanza dal vertice Δ è minore di ΓA; in questo caso è valida la generalizzazione intuitiva della proposizione di Euclide relativa al cerchio, e la retta minima è quella per il vertice. Muovendosi lungo la conica si trova dunque ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] un breve elenco di casi distinti - che non prenderemo in esame - che completa la dimostrazione della proposizione.
Dalla proposizione deduciamo immediatamente che il nodo a trifoglio è effettivamente annodato: se esistesse una successione di mosse di ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] con l’informazione fornita da Pappo, fanno pensare che l’autore avesse risolto il problema lasciato insoluto da Euclide nella proposizione 12 dei Phaenomena, vale a dire quello relativo ai tempi di levata per i segni situati nella metà dell’eclittica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] P(E), in luogo di ℙ(IE), per indicare la probabilità di E. Allora, si può facilmente verificare la validità delle seguenti proposizioni relativamente a ogni probabilità P:
(f1) P(E)≥0 per ogni E in E;
(f2) indicato con ∅ l'evento impossibile, se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] e a que’ segni un significato ad libitum, purché questo sia compatibile con gli attributi generici imposti a quell’ente dalle proposizioni primitive (p. 6).
Allievo di Riccardo De Paolis (1854-1892) a Pisa e poi collaboratore a Torino di Segre e di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] senza negazione, sostenendo che non si può avere una concezione chiara di cosa significhi fornire la dimostrazione di una proposizione che si riveli contraddittoria.
In risposta a Griss, nel 1948 Brouwer pubblicò un esempio di asserzione in forma di ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...