imperativo (modo verb.)
V. in Appendice la trattazione sulle strutture grammaticali del volgare di Dante. Così pure per le proposizioni imperative. ...
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equipollenza
equipollènza [Der. di equipollente] [LSF] Generic., proprietà di enti equipollenti tra loro. [FAF] Nella logica, relazione tra due proposizioni che esprimono la medesima sentenza. ...
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Filosofia
Principio certo per immediata evidenza e costituente la base per l’ulteriore ricerca. Kant, nella Critica della ragion pura, chiama a. dell’intuizione alcuni giudizi a priori, di evidenza immediata, [...] dedotte, e l’assiomatica moderna, che non fa riferimento a particolari contenuti, non afferma la verità delle proposizioni iniziali, ma si limita ad asserire che se sono vere le premesse sono vere anche le conclusioni. Questa distinzione corrisponde ...
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Tractatus logico-philosophicus (Logisch-Philosophische Abhandlung)
Tractatus logico-philosophicus
(Logisch-Philosophische Abhandlung) Opera (1921) di L. Wittgenstein. Sulla scorta delle teorie di Frege [...] mondo è la «totalità dei fatti», non delle «cose» (1.1), mentre il linguaggio è la «totalità delle proposizioni». Tali proposizioni significano i fatti, ossia ne sono la raffigurazione formale o logica. I fatti ‘atomici’ rinviano a oggetti ‘semplici ...
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Maria Alessandra Livi
Abstract
Si analizza il significato dell’espressione clausole contrattuali, che richiama una pluralità di significati, nell’alternativa fondamentale tra le proposizioni in cui si [...] sono le parti in cui si articola il contratto, nel senso però che si tratta di disposizioni e non di semplici proposizioni, che servono a comporre non il testo ma il regolamento contrattuale (Roppo, V., Il contratto, in Tratt. Iudica-Zatti, Milano ...
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unicita della perpendicolare, teorema della
unicità della perpendicolare, teorema della nella geometria euclidea, locuzione con cui si indicano due diverse proposizioni, riguardanti l’una il piano, l’altra [...] lo spazio tridimensionale:
• dati nel piano un punto P e una retta r, esiste ed è unica nel piano la retta s perpendicolare per P alla retta r;
• dati nello spazio un punto P e un piano π, esiste ed è ...
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CHE O QUALE?
Quando hanno la funzione di aggettivi ➔interrogativi, sia che, sia il quale sono forme corrette.
Oggi nelle proposizioni ➔interrogative dirette, l’uso di che è forse più frequente rispetto [...] a quello di quale
Che libro stai leggendo?
Quale vino vuole per accompagnare il pesce?
Nelle ➔interrogative indirette, i due aggettivi sembrano essere usati più o meno con la stessa frequenza
Mi ...
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metaetica
metaètica s. f. – Nella filosofia contemporanea, un ambito della filosofia morale dedicato all’analisi logica, epistemologica e ontologica delle proposizioni etiche. La m. è sorta, nella sua [...] versione del 20° sec., entro le correnti della filosofia analitica, dalle riflessioni volte a identificare un’etica di tipo teorico, di carattere generale e universalizzabile, proprio in quanto neutrale ...
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proposizionale
proposizionale [agg. Der. di proposizione] [ALG] [FAF] Algebra p., o calcolo p.: nella logica matematica, lo stesso che algebra delle proposizioni: → proposizione. ◆ [ALG] [FAF] Leggi [...] p.: quelle relative alla logica p.: → proposizione. ◆ [ALG] [FAF] Logica p.: v. logica: III 483 b. ◆ [ALG] [FAF] Variabile p.: nella logica matematica, ogni variabile che rappresenti una proposizione. ...
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RELATIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni relative sono gli avverbi ➔interrogativi di luogo dove, ove, donde e onde quando sono usati per introdurre proposizioni ➔subordinate con valore locativo
Benvenuto [...] il luogo dove tanta gente insieme non fa massa (G. Gaber, Benvenuto il luogo dove)
Stesse scene a Vitoria e San Sebastiano, nei Paesi Baschi, ove la polizia ha impedito che venissero assaltate le sedi ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...