La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] affronta i primi problemi di geometria numerativa. Una delle 387 proposizioni del trattato stabilisce che per 5 punti generici del piano passa una e una sola conica. Un'altra asserisce che vi sono al più 8 circonferenze tangenti a tre circonferenze ...
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contradizione
Giorgio Stabile
Termine di uso raro in D. e con riferimento al suo valore logico. Aristotele aveva definito la c. (ἀντίφασις, contradictio) come un'antitesi priva di qualsiasi termine [...] gli è svelato in Paradiso, l'evidenza con cui la ragione naturale scorge necessaria nella c. l'esistenza di una proposizione vera contrapposta a una falsa (cfr. il commento di Ammonio al citato passo del Perihermeneias di Aristotele: " Per hoc igitur ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] ruolo fondamentale delle i. ai fini del progresso della conoscenza.
Linguistica
In grammatica, periodo ipotetico è quello formato da due proposizioni in stretta correlazione fra loro (anche per l’uso dei modi e tempi del verbo), di cui una (protasi ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] di trovare proprio in lui, ma che qui si spiega con l’intento, esplicitamente teoretico, di enucleare dalla congerie di proposizioni degli economisti il senso e il fondamento delle categorie di base.
Non abbiamo prove dirette per valutare l’influenza ...
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Prelato (Beaumont, presso Châtellerault, 1605 - Parigi 1670), precettore del delfino (poi Luigi XIV), scrisse per lui la Institutio principis (1647). Vescovo di Rodez nel 1648, membro dell'Accademia (1654), [...] nel 1662 fu nominato arcivescovo di Parigi. Nel 1664 impose la firma del formulario relativo alla condanna delle cinque proposizioni attribuite a Giansenio. Scrisse anche una Vie de Henri IV (1662). ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] n può essere grande a piacere, ne segue che ci sono infiniti irrazionali compresi fra m e m+1. Corollario di questa proposizione è che esiste un'infinità di grandezze irrazionali comprese fra due grandezze razionali. La domanda che ci si pone è: Ibn ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] Il primo, il Liber trium fratrum o Verba filiorum dei Banū Mūsā (850 ca.), conteneva, tra le altre cose, due proposizioni tratte dalla Misura del cerchio e alcune dal De sphaera et cylindro. Vi si trovava la dimostrazione della formula del triangolo ...
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esclusione
esclusióne [Der. del lat. exclusio -onis "atto ed effetto dell'escludere", dal part. pass. exclusus di excludere, comp. di ex "fuori" e claudere "chiudere"] [FAF] Il rapporto logico tra due [...] termini contraddittori. ◆ [FAF] Argomentazione per e., o procedimento per e.: procedimento di analisi di più proposizioni, consistente nell'individuare ed escludere tutte quelle false, sino a individuare, al termine, quella o quelle non false e ...
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etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore [...] e di Wittgenstein, incentrate sull’analisi linguistica dei termini e delle proposizioni morali, dall’altro dall’approccio ‘ermeneutico’. Pur entro una grande ricchezza di posizioni, si era andata consolidando, nei diversi versanti della ricerca, la ...
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SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] esprimente il riferimento ai fatti e quella esprimente la funzione, parte che marca la differenza tra norme e proposizioni descrittive), nonché le sue ricerche sulla dottrina generale della definizione, che ha applicato sia al caso della definizione ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...