indipendenza
indipendenza in logica, due proposizioni A e B si dicono indipendenti se non è possibile dedurre logicamente B da A né è possibile derivare A da B cioè se non è vera alcuna delle due implicazioni [...] » (A ⇒ B). Analogamente C e A non sono indipendenti perché da A deriva C (è vera l’implicazione A ⇒ C). Le proposizioni B e C sono invece indipendenti perché nessuna delle due è conseguenza dell’altra; infatti non è vera né l’implicazione «se r è un ...
Leggi Tutto
quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] If XXII 131 non altrimenti l'anitra di botto, / quando 'l falcon s'appressa, giù s'attuffa.
Con questo modulo, spesso la proposizione introdotta da ‛ (e) come ' è ellittica: Rime CIII 71 farei com'orso quando scherza; If II 48 come falso veder bestia ...
Leggi Tutto
Matematica
Proprietà di postulati e di proposizioni che si mutano in altri postulati e altre proposizioni ove a certi enti se ne sostituiscano determinati altri.
Principio di dualità
Nella geometria proiettiva [...] del piano i postulati fondamentali si scambiano tra loro per dualità, quando si scambino negli enunciati degli stessi i termini ‘punto’ e ‘retta’. Per es., dal postulato: «Due punti distinti individuano ...
Leggi Tutto
Ripetizione della congiunzione tra più periodi, proposizioni o membri di proposizione fra loro coordinati: e mangia e bee e dorme e veste panni (Dante). ...
Leggi Tutto
Nella logica, un insieme ordinato di proposizioni, una delle quali è posta come inferita dalle altre. La proposizione inferita si dice conseguente o conclusione; quella o quelle da cui è inferita antecedente; [...] il vincolo di dipendenza tra il conseguente e l’antecedente conseguenza ...
Leggi Tutto
TEOREMA (gr. ϑεώρεμα; ted. Theorem e, più spesso, Lehrsatz o Satz)
Etimologicamente (da ϑεωρέω "scorgo, contemplo") significa "proposizione speculativa"; ma, soprattutto in matematica, ha assunto il senso [...] alla ipotesi I, che esplicitamente figura nell'enunciato, tutti i teoremi dimostrati precedentemente, i quali fanno capo alle proposizioni fondamentali (postulati e definizioni), che reggono la teoria deduttiva, di cui si tratta. Perciò i logici ...
Leggi Tutto
argomentazione
In logica, un insieme ordinato di proposizioni, una delle quali è posta come inferita dalle altre che la precedono. La proposizione inferita si dice conseguente o conclusione; quella o [...] quelle da cui è inferita antecedente; la relazione di dipendenza logica tra il conseguente e l’antecedente conseguenza ...
Leggi Tutto
Posizione epistemologica che attribuisce un ruolo fondamentale alla convenzione nell’ambito della scienza. Sostenuto dapprima da J.-H. Poincaré, il quale, dopo la scoperta della geometria non-euclidea, [...] della matematica, il c. ha trovato ulteriori applicazioni. Si riconosce infatti che, sia pure con opportune limitazioni, le proposizioni iniziali di un sistema ipotetico-deduttivo vengono scelte sulla base di convenzioni e risulta quindi non più ...
Leggi Tutto
APODOSI
L’apòdosi è la proposizione reggente (➔principali, proposizioni) che insieme con la ➔protasi forma il periodo ipotetico
Se lavoro troppo, mi stanco
Chiamami, se pensi di venire
Credo che ci [...] avrebbe chiamato, se fosse già arrivato.
VEDI ANCHE condizionali, proposizioni ...
Leggi Tutto
Procedimento sintattico (detto anche subordinazione) per cui le proposizioni sono ordinate ed espresse nel periodo secondo un rapporto di dipendenza cronologica e causale, che comporta una stretta subordinazione [...] di modi e di tempi (per es.: spero che venga; speravo che venisse). L’i., che si oppone alla paratassi (o coordinazione), è il procedimento sintattico più comune nella prosa d’arte tradizionale ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...