ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] ha potuto di promovere la quistione col solo discorso metafisico, senza assumere dalla geometria, né dalla meccanica altro, che le proposizioni più note, e più comuni».
Vi si sostiene la tesi cartesiana, secondo la quale la forza viva si misura ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] , mentre nel grande salone con lo Stemmadi famiglia stese un'articolata decorazione floreale esemplata in gran parte da analoghe proposizioni di Dominici. Nel 1790 in occasione dei matrimoni delle principesse Maria Teresa e Maria Luisa di Borbone ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] istituita presso la congregazione del S. Uffizio con lo scopo di occuparsi del giansenismo e, in particolare, delle "cinque proposizioni" di Giansenio. L'immediata approvazione era di circostanza, dato che il S. Uffizio aveva deciso già il 10 ottobre ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] era profeta" (p. 145). L. decise di mettere per scritto il suo pensiero e nell'aprile 1497 pubblicò una serie di proposizioni in cui lanciava diverse accuse contro Savonarola, tra cui quella di essere scismatico ed eretico, e le affisse al pulpito di ...
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SEGNI, Alessandro
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 2 aprile 1633, da Tommaso e da Maria di Bartolommeo Canigiani, seconda moglie del padre.
Proveniva da un’antica famiglia forse originaria della [...] Maestro], il Canonico Lorenzo Panciatichi, e Alessandro Segni, per consultare del modo di tale ornamento, concorsero tutti nella proposizione del Conte, di far dipignere in ciascuna delle Volte i Fiorentini stati in alcuna Scienza, o Arte eccellenti ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] ragionamento, la seconda le definizioni e i metodi da impiegare nelle scienze deduttive, la terza discute altre specie di proposizioni e la loro compatibilità, e la quarta le fallacie o paralogismi. Fra i contributi nuovi e originali, segnalati ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] si tiene una prudenziale posizione cripto-giansenista, senza affrontare in maniera espressa la questione delle cinque proposizioni condannate da Innocenzo X Pamphili. Il filogiansenismo di quest’autore emerse anche in una polemica letteraria ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] fianco nei processi contro L'Osservatore cattolico e il suo direttore, Davide Albertario. La condanna ecclesiastica delle quaranta proposizioni tratte dalle opere di Rosmini, del 7 marzo 1888, lasciò praticamente isolato il B. a contrattaccare e ad ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] severo e grandioso che si adegui alla solennità dei temi trattati. Tuttavia il tentativo di tradurre poeticamente le proposizioni teologiche si risolve spesso in un'arida e astratta elencazione degli attributi divini, ravvivata solo dalle realistiche ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] penitenza, sull'eucarestia e sul sacerdozio, nelle quali egli si batté sempre perché fossero maggiormente chiarite le proposizioni conciliari e perché si evitasse il duplicamento, spesso inavvertito, dei canoni, rifacendosi di continuo alle autorità ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...