CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] di non designare, in realtà, nessuna nozione precisa e di essere solo la traduzione, in termini giuridici, di proposizioni politiche.
Vanno ancora segnalate fra le sue opere di giurista le varie edizioni dei corsi di diritto costituzionale (Lezioni ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] probabile anche in presenza di un'altra opinione più probabile. Per il B. vale solo la constatazione che due proposizioni contraddittorie possono essere entrambe vere virtualmente (ibid., pp. 208-212). Egli si spinge sino ad ammettere, in caso di ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] ; 3ª ed. con correzioni e aggiunte, ibid. 1825); Elementi di fisiologia del corpo umano esposti in una serie di proposizioni…, ibid. 1827; Compendium operis pro tertia vice editi, cui titulus Nova elementa physicae corporis humani, Patavii 1827.
Il G ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] Alexandri VIII P.M. adversus propositiones XXXI in eo damnatas..., Romae 1704, in cui il B. sostiene alcune tipiche proposizioni della scuola molinistica, quali la concessione a tutti gli uomini della grazia sufficiente, per cui neppure gli ebrei, i ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] commissione e la incaricò di riesaminare la censura del 1598 che era stata contestata dai gesuiti in quanto colpiva alcune proposizioni che non erano del Molina. I lavori iniziarono nell'aprile 1600 e si conclusero nel luglio seguente con una nuova ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] contro un'acritica assunzione di decisioni dottrinali precedenti e sollecitò in concreto la condanna di singole proposizioni ereticali. Respinse il carattere di empietà attribuito alla concupiscenza: su questo punto egli si allontanò notevolmente ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] una minuziosa analisi teologica e canonistica condotta secondo il metodo scolastico della quaestio, di sei delle sette proposizioni incriminate (negazione dell'obbligo di ascoltare la messa nella chiesa parrocchiale, libera erogazione delle offerte e ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] della bolla Unigenitus, emanata l'8 settembre 1713 contro le manifestazioni del giansenismo e in particolare contro le centodieci proposizioni di Quesnel. Ciò non restò senza conseguenze per la Chiesa; intanto il C., che resse la Congregazione fino ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] i pontificati di Clemente XII Corsini e Benedetto XIV (Hyde Minor, 2010, pp. 153-154; Bevilacqua, 2011), le cento proposizioni del Testamento politico costituirono la spina dorsale di un corpus di proposte e riflessioni, nell’insieme inattuato, oggi ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] volta rifiutato l’offerta di un vescovato, ma tali circostanze non hanno finora trovato riscontro. Contemporaneamente, tredici proposizioni insegnate da Natali e da tre suoi colleghi vennero denunciate come eretiche presso la corte sabauda (sotto cui ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...