SAVELLI, Troilo
Irene Fosi
SAVELLI, Troilo. – Nacque da Troilo (che gli premorì il 18 aprile 1574 in seguito a una ferita riportata nella battaglia di Lepanto) e da Flaminia di Pietro Cesi, duca di [...] ne del Papa ne anco del Diavolo che era suo amico»: la ricerca di crimini contro la fede e di proposizioni ereticali più o meno esplicite divenne assai frequente nei processi celebrati dal governatore contro esponenti della nobiltà.
I suoi legami ...
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TORNO, Giulio Nicolò
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli l’11 maggio 1672, figlio naturale di Giovanni Antonio, di un’antica famiglia di origini fiorentine, e di Rosaria Laudico. Fu battezzato in cattedrale [...] da vari autori contemporanei, primo fra tutti s. Alfonso Maria de’ Liguori. Gli sono assegnati anche quattro tomi di Proposizioni a confutazione dell’Istoria civile di Pietro Giannone, di cui egli fu censore nel 1723 per incarico del cardinale ...
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VINCENZO da Sant'Eraclio
Sabrina Stroppa
VINCENZO da Sant’Eraclio (Arcangelo Giuseppe Fani). – Nacque il 3 gennaio 1706, da Giovanni Battista Fani e da Cintia, a Sant’Eraclio, frazione del comune di [...] Venezia; la stampa tuttavia era stata bloccata per contrasti interni all’Ordine e per l’additamento di sessantatré proposizioni dichiarate erronee intorno al problema degli studi, perché in apparente contrasto con le Costituzioni cappuccine.
Gli anni ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] dei prelati francesi al Concilio, riconoscimento da parte della Dieta dell’autorità di quest’ultimo, delle proposizioni dogmatiche già approvate e della potestà papale), questa volta Pighini si congedò soddisfatto almeno in parte (sottomissione ...
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MOLO, Angelo Guglielmo
Adelisa Malena
– Nacque a Como nel 1647.
Non è nota la data del suo ingresso nell’Ordine domenicano, ma risulta essere stato allievo del convento di S. Maria delle Grazie a Milano, [...] dubbi e riserve, e avrebbe usato toni troppo duri nei confronti di Le Drou e della sua dottrina. Molte proposizioni contenute nell’opera suonavano sospette o offensive e avrebbero pertanto richiesto quantomeno di essere moderate. A giudizio del M ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] ricorre talvolta a temi ed eventi della tradizione popolare regionale italiana ed europea, vengono utilizzati come proposizioni dimostrative di tesi morali, religiose e politiche, riferite alla storia sacra, a schemi teologici e filosofici cattolici ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] le accuse di certo Accademico Intronato (Padova 1740), e un anonimo, forse l'oratoriano Carlo Barbieri, Difesa di alcune proposizioni de' primi scrittori della vita di S. Filippo Neri, impugnate da un moderno autore sotto nome di Accademico intronato ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] la riduzione del numero delle festività religiose. Analoghe preoccupazioni mostrano le ampie Osservazioni sopra alcune proposizioni morali licenziose, e particolarmente sopra le dannate dalli sommi pontefici romani Alessandro VII ed Innocenzo ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] , per le quali maledicentie se ne ha reso gravemente sospetto di heresia". Il C. non ebbe difficoltà a purgarsi delle proposizioni eretiche attribuitegli - anche se egli stesso non le aveva ammesse - con l'abiura più ampia. Non sfuggì tuttavia al ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] e L'unico (Firenze 1903), dai molti rimandi autobiografici. Vi si scopre il fascino che esercitarono su di lui le proposizioni positiviste del Nietzsche di Umano, troppo umano e l'individualismo di Max Stirner. In Dolore altrui, dove è pure presente ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...