NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] III (1935-37), il Trullo (1939-40) e il villaggio Breda (1940-42 e completato poi nel 1948).
Ribaltando le proposizioni antiurbane e le propensioni ruraliste espresse dal fascismo, recuperò i topoi della città consolidata – il viale con la continuità ...
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TARTAGLIA, Niccolò. –
Elio Nenci
Nacque probabilmente nel 1499 a Brescia in una famiglia di umili origini.
La data di nascita si ricava indirettamente da un brano autobiografico inserito nell’ottavo [...] luogo nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, in cui nel 1536 gli fu proposto un quesito mentre esponeva pubblicamente una proposizione degli Elementi di Euclide, e dove poi nel 1539 tenne lezioni sulla ‘scienza dei pesi’ e sulla balistica (Quesiti et ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] XI e consistente in sette trattati che celebrano con una serie di sonetti e di inni il Padreterno, muovendo da solide proposizioni teologiche (negli argomenti in prosa che precedono i sonetti si trovano riferimenti alla Summa theologica di s. Tommaso ...
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NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] , accettò la soluzione di un breve semplice di condanna senza titolo e nome dell’autore e senza dichiarare eretica nessuna proposizione. Si occupò inoltre a lungo dei riti malabarici e cinesi, e fece anche parte su quest’ultima questione della ...
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VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] dell’enciclica di Pio IX Quanta cura, contenente in allegato il Sillabo, cioè l’elenco di 80 proposizioni relative alle posizioni culturali e ideologiche (quali liberalismo, razionalismo, socialismo ecc.) ritenute incompatibili con la dottrina della ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Antonella Barzazi
– Nacque a Venezia il 24 settembre 1604, primogenito dei tre figli maschi di Giovanni di Alvise, del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, [...] per un’opzione tendenzialmente rigorista in tema di confessione, rafforzata dall’aggiunta in calce agli atti del sinodo delle proposizioni relaxativae condannate da Alessandro VII e Clemente IX tra il 1665 e il 1666, e per un’attenzione speciale ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] del Petrucci il 17 dic. 1687: anche in quest'ultima occasione il M. prese la penna per dimostrare l'identità delle proposizioni petrucciane con quelle già condannate di Molinos, senza che al suo giudizio facesse velo la stima per la pietà e il rigore ...
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MORDENTE, Fabrizio
Filippo Camerota
MORDENTE, Fabrizio. – Nato a Salerno nel 1532, studiò filosofia e matematica all’Università di Napoli. All’età di venti anni compì un lungo viaggio di studio e di [...] Clavio e dare alle stampe un’altra copia del suo compasso. Nel 1598 era di nuovo a Roma per stampare le Proposizioni, e l’anno successivo il cardinale Francesco Maria Del Monte, fratello di Guidobaldo, lo raccomandò a Ferdinando I de’ Medici nel ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] l'imperatore Massimiliano I - fu deferita all'inquisitor fidei Giacomo Hochstraten e a una commissione di teologi: varie proposizioni degli scritti polemici di Reuchlin furono accusate di eccessive simpatie per l'ebraismo. A questo punto, sollecitato ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] sia il Sillabo sia la Quanta cura nello scritto Sopra l’Enciclica pubblicata il 22 dicembre 1864 e sopra le LXXX proposizioni il giorno medesimo condannate. Domande riverenti, Torino 1865. Sempre nella sua rivista e poi nello scritto La causa di S. E ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...