CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] scritti composti e diffusi dal C. prima dell'arresto, ma affermano che egli professasse oralmente una lunga serie di proposizioni ereticali, esposte poi, nel corso del giudizio, in due memoriali elaborati nel carcere e sottoposti al tribunale; questi ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] e a Venezia nel 1740.
L'opera fu posta all'Indice con decreto dell'11 sett. 1741 a causa di due proposizioni che non erano compatibili con i nuovi orientamenti che il pontificato di Benedetto XIV aveva impresso alla disciplina della Chiesa: la prima ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] , pp. 210 s.; D. Viva, Damnatae Theses ab Alex. VII, Innoc. Xl, e Alexandro VIII..., Patavii 1711, pp. 57 s., 50 (proposizioni XVII, XVIII e XXX); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 626 a.; [V. Patuzzii, Osservazioni ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] su fatti: al contrario questi enunciati sono a loro volta fatti, e la logica del vero e del falso si applica a proposizioni non a fatti.
Questa tecnica del significato consente al C. di parlare di essa come di una "pulizia intellettuale" che toglie ...
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SELLERI (Sellari), Gregorio
Stefano Tabacchi
SELLERI (Sellari), Gregorio. – Nacque a Panicale, piccolo borgo del Perugino, il 12 luglio 1654, da Bernardino e da Eugenia Manichini. Persi i genitori [...] incompleta a causa della morte dell’autore. L’ottavo tomo, l’ultimo edito, arrivava infatti solo fino alla proposizione 59. In questo vero e proprio trattato Selleri cercò di dimostrare, con ampi riferimenti alla teologia agostiniana e tomistica ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] del S. Uffizio, l'A. fece parte della Congregazione speciale incaricata da Innocenzo X di esaminare le cinque proposizioni tratte dall'Augustinus del vescovo di Ypres, Giansenio. Partecipò, come consultore, alle sedute dal 24sett. 1652, insieme ai ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] al F., da parte della Curia romana, un documento, di cui oggi non siamo in possesso, che raccoglieva alcune proposizioni di Giovanni Hus, giudicate nel concilio di Costanza, insieme con affermazioni del F. ad esse apparentemente vicine, estrapolate ...
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SANGALLO (San Gallo, San Galli, Sangalli), Pietro Paolo da
Marta Stefani
SANGALLO (San Gallo, San Galli, Sangalli), Pietro Paolo da. – Pochissime le notizie che abbiamo intorno a questo autore: non [...] del duro scontro con i sostenitori della tradizione che in quegli anni infiammava l’ateneo pisano. Quattro delle proposizioni progettate per le Conclusioni, stampate a Bologna e oggi perdute, che Sangallo avrebbe dovuto discutere pubblicamente, come ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] Romano, P. Bernardini e F. Franciotti, che il 3 agosto avevano rilevato, in una discussione con lui, una serie di proposizioni ereticali: sulla supremazia dei Concilio, sulla libertà di lettura dell'opera di Lutero, sulla Chiesa che "Constat ex veris ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] di Pio VII, il F. svolse a Firenze nel maggio 1805 un ruolo di primo piano nella ritrattazione delle celebri proposizioni gianseniste, da parte del vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci.
Dalle Memorie del Ricci apprendiamo che il F. fu inviato ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...