FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] inquisitore di Venezia, inviandogli l'Apologia e il Cathechismo (2 febbr. 1558), nei quali il futuro Sisto V individuava 44 proposizioni ereticali. Il 25 maggio i Dieci ne ordinavano la cattura, eseguita due giorni dopo. Il 2 giugno il processo venne ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] vita del Marzato. Egli, infatti, fu denunciato al S. Uffizio da Ilario di Grenoble con l’accusa di avere pronunciato proposizioni ereticali nel corso di un suo sermone in Francia. L’autore della denuncia fu condannato al patibolo nel maggio del 1617 ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] mostri, in Memorie di matematica e fisica della Società italiana delle scienze, 1805, s. 2, vol. 12, pp. 164-178; Conferma delle proposizioni circa alla produzione dei mostri, ibid., 1809, s. 2, vol. 15, pp. 1-19). Tra i suoi scritti di chirurgia il ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] che li consigliasse, li eccitasse a farci tutto il male possibile. Non solo era imprudente ma sedizioso all'eccesso nelle sue proposizioni […]. E stato preso il compenso di permutarlo in un impiego fuori di qui, nel quale, come altresì in quel tal ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] di Galileo Galilei, del resto, ha chiarito che il G. prestò una certa assistenza al maestro nel formulare almeno alcune proposizioni concernenti la dottrina del moto, dando forma ordinata ai risultati ottenuti da Galilei.
La stima per il G. rimase ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] (Relazione delle visite fatte ...), ritenuta dal sovrano meritevole di essere stampata a spese della Stato, "contenendo regole e proposizioni che possono servir di lume in qualsiasi tempo" (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Finanze, (1745-1808 ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] permanenza a Perugia, ma non produssero l'effetto voluto.
Nella seconda metà del 1738 il G. (sembra per alcune proposizioni non pienamente ortodosse pronunciate nelle sue lezioni di filosofia a Siena e in qualche predica a Perugia) temette di essere ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] W.A. Wallace, Causality and Scientific Explanation, 2 voll., Ann Arbor 1972, vol. 1, pp. 121-127; F. Bottin, Proposizioni condizionali, consequentiae e paradossi dell’implicazione in Paolo Veneto, in Medioevo, II (1976), pp. 289-330; E.J. Ashworth, A ...
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MELLONI, Macedonio
Edvige Schettino
– Nacque a Parma l’11 apr. 1798, secondo di quattro fratelli, da Antonio, facoltoso commerciante, e da Rosalia Jabalot.
Compì gli studi nella locale R. Accademia [...] : calamitazione delle lave pel calorico, in Atti della Pontificia Acc. dei Nuovi Lincei, V (1851-52), pp. 92-97; Principali proposizioni relative al magnetismo delle rocce, in Rendiconti della R. Acc. delle scienze di Napoli, II (1853), pp. 187-191 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del Mélanges de littérature et de philosophie (tomo II), da cui sono ricavate con una certa cura proposizioni censurabili, anche qui riportate al formulario più tradizionale ("scandalosas, impias, erroneas", ecc.), il Ganganelli si mostra preoccupato ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...