DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] dell'11 genn. 1796. La reazione del governo fu durissima: l'opera fu sequestrata in quanto "ripiena... di proposizioni apertamente condannate dalla Chiesa... non meno, che tendenti ad eccitare disobbedienza, sedizione, e tumulto" (Codignola, Il ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] ; il taglio assiomatico con cui enuncia i concetti di autorità, di potere e di giurisdizione, derivanti da proposizioni teologiche ricche di sfumature, depaupera fatalmente i fermenti e il patrimonio acquisiti nell'ultimo cinquantennio del Settecento ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] di 700 o 800 scudi acquisiti sulle vigesime della Camera. Presso il S. Offizio fu aperto un procedimento per proposizioni eretiche riscontrate nelle sue opere. Tuttavia lo sfavore del papa non dovette essergli irrevocabile, se il 4 maggio 1611 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] dibattito, egli forse contribuì a provocare un pronunciamento. Dal novembre il S. Uffizio esaminava l'eliocentrismo, sintetizzato in due proposizioni: "che il sole sii centro del mondo, et per consequenza immobile di moto locale"; "che la terra non è ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] del Viviani (pp. 195-305), del quale generalizzò i risultati e che, come detto, comparò al De resistentia di Marchetti, proposizioni sul moto dei solidi nei liquidi (pp. 331-339) e una sintesi delle leggi del moto accelerato (pp. 385-428). Dopo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] - specialmente la cosiddetta "censura di Tolosa", redatta da P.-T.-D. d'Astros, con un lungo elenco di proposizioni lamennesiane considerate erronee - furono accuratamente esaminate a Roma, dove si fu unanimi nel ritenere necessaria una risposta all ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tra il Muratori e il Fontanini a proposito della sua esatta posizione dottrinale o l'elenco delle proposizioni creticali raccolte dall'inquisitore modenese leggendo il corpus delle opere. Pertinenti sembrano le brevi osservazioni del Cantimori ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , l'ultimo superstite di quella schiera di docenti dell'ateneo torinese a lungo perseguitati dai gesuiti per le loro proposizioni fra agostiniane e gianseniste, non ancora allontanato dal suo posto perché ritenuto all'occorrenza un'utile moneta di ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di fede dei cristiani nel pontefice romano. Ad ogni capitolo, sino al XIII incluso, corrispondono delle proposizioni: seguono un capitolo XIV "Adversariorum catholicorum testimonia, quibus utriusque unitatis cum Romana sede necessitatem professi sunt ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ottenuto la più completa sottomissione a Roma dei vescovi ribelli quando invece la loro obbedienza era intrisa di riserve e di proposizioni ambigue ed equivoche. Il 2 febbr. 1669 C. IX inviò un breve ai vescovi di Alet, Pamiers, Angers e Beauvais nel ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...