BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Campanella e Cola Antonio Stigliola. Il 18 sett. 1596 la Congregazione stabilì una commissione con lo scopo di censurare le proposizioni eretiche contenute nei libri. Il 24 marzo 1597 il B. fu ammonito di abbandonare la sua teoria della pluralità dei ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] momento: si susseguono i Motivi per cui il p. F. A. D. ha creduto di non potere aderire alle quattro proposizioni gallicane, tomi 2, s. l. 1813; le Amichevoli riflessioni sopra l'opuscolo intitolato "Expositio declarationis cleri gallicani anni 1682 ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] fosse creticale, dichiarando poi in secondo luogo di avere sentito e saputo che i "galileisti" sostenevano le tre seguenti proposizioni: "Dio non è altrimenti sustanza, ma accidente. Iddio è sensitivo perché in lui sono sensi divini. I miracoli che ...
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ROSSI, Gaspare
Francesco Salvestrini
– Tradizioni erudite del Sei-Settecento, riassunte in vario modo dagli Annales camaldulenses, nonché riprese nei repertori ottocenteschi degli scrittori perugini, [...] Urbino Guidantonio da Montefeltro (1378-1443), scomunicato dal papa romano Gregorio XII. Sembra aver partecipato alla condanna delle proposizioni di John Wycliff (sessio VIII, 4 maggio 1415) e quindi al processo conciliare contro Jan Hus (sessio XV ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] giudiziaria, per via delle accuse rivoltegli dal padre Francesco da Meda, minore osservante, che gli attribuiva una serie di proposizioni errate. Il G. le confutò una ad una nel corso di una seduta inquisitoriale, seguita alla querela fatta dal ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] , come alcuni studiosi pensano, che il Petrarca abbia conosciuto il B. quando si recò a Parigi nel 1333. Le proposizioni di Giovanni di Mirecourt, tratte dal suo Commentarius super quatuor libros Sententiarum, furono condannate dal B., "de consensu ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] II, 11, 289; Ibid., Bibl. Moreniana, Mss. Moren., 49, 119; Modena, Bibl. Estense, Fondo G. Campori, ms. γ B5.2-3. Le "Proposizioni che formano il giudizio del padre G. P. Pinamonti della Compagnia di Gesù, sopralo spirito di suor F. F., dopo le prove ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] 1860, sugli Annali di matematica pura ed applicata, comparve una nota del C. sulle curve a doppia curvatura, Nota sopra due proposizioni di Navier intorno alla curvatura delle curve a doppia curvatura, III[1860], pp. 353-62). Prendendo spunto da due ...
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SPINELLI, Giuseppe.
Giulio Sodano
– Nacque a Napoli il 1° febbraio 1694, figlio quartogenito di Giuseppe, marchese di Fuscaldo, principe di Sant’Arcangelo e duca di Caivano. La madre, Maria Imperiali, [...] in quell’Università, se non avesse prima giurato il formulario di Alessandro VII sulla condanna di cinque proposizioni dell’Augustinus.
Conclusa la nunziatura, Spinelli rientrò a Roma, dove Clemente XII lo nominò segretario della congregazione ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] da alcuni consiglieri e dall'avvocato generale dello Stato, i quali conclusero che il De regimine Ecclesiae conteneva qualche proposizione ardita o dubbia, era scritto in maniera superficiale e confusa, ma non era passibile di censura. Dopoché i due ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...