MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] di sentenze se si tratta di argomenti affini) un rinvio permette di identificare il luogo o i luoghi dai quali la proposizione è stata estrapolata.
La tabula del M., benché sia la più completa e diffusa delle tabulae tomistiche, dipende, come ha ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] mystico-dogmatica (Palermo 1752), in cui inseriva un Tractatus de amore erga Deum e impugnava sistematicamente le ventitré proposizioni di Fénelon, già condannate, nel 1699, da Innocenzo XII.
Inediti rimasero altri scritti di teologia morale: i ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] iuris ecclesiastici del suo maestro Carlo Sebastiano Berardi, mentre alcune proposizioni di storia ecclesiastica contenute in un manoscritto della Biblioteca Reale di Torino (Proposizioni sulla povertà iniziale della Chiesa, ms., in Varie 247. 1 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Campanella e Cola Antonio Stigliola. Il 18 sett. 1596 la Congregazione stabilì una commissione con lo scopo di censurare le proposizioni eretiche contenute nei libri. Il 24 marzo 1597 il B. fu ammonito di abbandonare la sua teoria della pluralità dei ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] momento: si susseguono i Motivi per cui il p. F. A. D. ha creduto di non potere aderire alle quattro proposizioni gallicane, tomi 2, s. l. 1813; le Amichevoli riflessioni sopra l'opuscolo intitolato "Expositio declarationis cleri gallicani anni 1682 ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] fosse creticale, dichiarando poi in secondo luogo di avere sentito e saputo che i "galileisti" sostenevano le tre seguenti proposizioni: "Dio non è altrimenti sustanza, ma accidente. Iddio è sensitivo perché in lui sono sensi divini. I miracoli che ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] giudiziaria, per via delle accuse rivoltegli dal padre Francesco da Meda, minore osservante, che gli attribuiva una serie di proposizioni errate. Il G. le confutò una ad una nel corso di una seduta inquisitoriale, seguita alla querela fatta dal ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nel 1643, rilanciò le polemiche, che si accentrarono intorno alla Sorbona. Ben presto in città cominciarono a circolare liste di proposizioni sul problema della grazia, una delle quali fu sottoposta, il 1° luglio 1649, all'esame della Sorbona dal suo ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] ? L’evidenza che ho dato alla teoria dei colori è derivata dagli esperimenti e così è soltanto fisica; dunque le proposizioni stesse possono essere ritenute nulla più che principi fisici di una scienza».
In base a questo metodo Newton elaborò i ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] , come alcuni studiosi pensano, che il Petrarca abbia conosciuto il B. quando si recò a Parigi nel 1333. Le proposizioni di Giovanni di Mirecourt, tratte dal suo Commentarius super quatuor libros Sententiarum, furono condannate dal B., "de consensu ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...