ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] e del 23 maggio (ne furono pero tenuti altri due il 25 maggio e il 1 giugno) recava una condanna in blocco delle proposizioni e non un giudizio specifico per ognuna di esse come avrebbe voluto il Gaetano.
L'A., che mantenne una posizione media, pur ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] costituiscono una vera e propria Introductio mathematica: in essa troviamo enunciata e dimostrata tutta una serie di proposizioni matematiche utili ad una più compiuta comprensione dell'interpretazione dei fatti musicali, che occupa la seconda parte ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] redazione del Sillabo: sappiamo però che non prima dell'agosto 1864 venne fissato il criterio definitivo di raccogliere insieme varie proposizioni già condannate da Pio IX in precedenti occasioni, e che il B. fu uno dei membri, della commissione cui ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] scritti composti e diffusi dal C. prima dell'arresto, ma affermano che egli professasse oralmente una lunga serie di proposizioni ereticali, esposte poi, nel corso del giudizio, in due memoriali elaborati nel carcere e sottoposti al tribunale; questi ...
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Pietro Ottoboni (Venezia 1610 - Roma 1691), dottissimo giurisperito, cardinale dal 1652, vescovo di Brescia (1654-1664), diocesi in cui fece le sue prime prove di intransigente difensore dell'ortodossia [...] multiplices (1691), che condannava la Dichiarazione dell'assemblea gallicana del 1682 e l'editto reale che ne prescriveva l'insegnamento. Il suo pontificato è caratterizzato anche dalla condanna di alcune proposizioni lassiste e rigoriste (1690). ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] e a Venezia nel 1740.
L'opera fu posta all'Indice con decreto dell'11 sett. 1741 a causa di due proposizioni che non erano compatibili con i nuovi orientamenti che il pontificato di Benedetto XIV aveva impresso alla disciplina della Chiesa: la prima ...
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Kosuth, Joseph
Alexandra Andresen
Artista concettuale statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 31 gennaio 1945. Si è formato alla Toledo Museum School of Design, al Cleveland Arts Institute e, a New York, [...] Art as idea as idea (1966-67; copie fotostatiche in negativo di definizioni linguistiche di varie parole), K. ha elaborato proposizioni artistiche più complesse: le serie Cathexis (dal 1981; fotografie di dipinti dei secc. 16°-19° e testi messi in ...
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Logico e filosofo inglese (Masterton 1914 - Oxford 1969), compì i primi studi in Nuova Zelanda. Prof. al Canterbury College di Christchurch (Nuova Zelanda), passò poi in Inghilterra, dove insegnò nell'univ. [...] Objects of thought (1971; trad. it. 1981), sul problema dello status ontologico delle nozioni semantiche e intenzionali (proposizioni, concetti, contenuti di credenze), e The doctrine of propositions and terms (1976). Alcuni suoi articoli sono stati ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] una sopra l’altra: fig. 8). Il trattato è forse meno elegante di altri ed è relativamente complesso; esso si basa su proposizioni della teoria delle sezioni coniche molto più specifiche di quelle usate in altre opere e anche su risultati di carattere ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] la sua morte la polemica si riaccese, e nel 1888 un decreto della Congregazione del S. Uffizio proibì 40 proposizioni tratte dalle opere postume di R., perché "catholicae veritati haud consonae videbantur".
Opere e pensiero
R., nell'ambito della ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...