BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] : consigliava, perciò, alla Curia un rigido controllo delle opere che trattavano tale materia e la solenne condanna delle proposizioni in contrasto con le leggi canoniche.
Durante la sua permanenza a Colonia in qualità di amministratore, fu stipulata ...
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BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] a ogni padre conciliare una pubblicazione, redatta, sotto la sua guida, da padre Anton Maria da Vicenza, contenente le proposizioni di s. Bonaventura in favore dell'infallibilità pontificia. Occupata Roma dal governo italiano, si fece promotore di un ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] argomentazione che non può essere tacciato di giansenismo se non chi accetta almeno qualcuna delle famose cinque proposizioni di Giansenio condannate dalla Chiesa. Accentuò poi la sua avversione alle dottrine probabilistiche, accusando di molinismo ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] come testo base della scuola secondaria) per la sua netta superiorità "nel rigore dei principi, nell'ordinamento logico delle proposizioni, e nella forma... delle dimostrazioni" (Il primo libro di Euclide, Firenze-Roma 1877, p. XXIII). Attento alla ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] et opulentis civibus" (Armand-Hugon, p. 7). Nel 1532, durante la predicazione quaresimale ad Asti, fu udito proferire proposizioni eterodosse mentre discuteva questioni teologiche con un frate, forse il minore osservante Giovanni da Fano. Il vescovo ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] di lui si conoscano, pubblicate entrambe a Parma dal Carmignani rispettivamente nel 1760 e nel 1761, le Proposizioni storico-critiche intorno alla vita dell'imperatore Costantino sostenute da Vincenzo Cigola bresciano e le Notizie storico-critiche ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] . Secondo la testimonianza di Iacopo Lanceo, procuratore del duca Carlo III di Savoia, non soltanto aveva predicato proposizioni ereticali, ma le aveva addirittura messe per iscritto e pubblicate. Lanceo ne diede pronta comunicazione anche alla curia ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] Sanctam Petri Sedem, promulgata l’11 ottobre 1656, con la quale il papa Chigi ribadiva la condanna delle cinque proposizioni di Giansenio già pronunciata da Innocenzo X. Nell’ottobre del 1656 fu nominato da Alessandro VII nunzio straordinario a Luigi ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] in agraria che, formatisi al ‘credo’ del ruralismo tecnocratico, del primato dell’agricoltura e delle proposizioni meritocratiche promosse dal fascismo, costituì il nerbo dell’organizzazione sindacale e consortile che prese definitivamente forma con ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] dall’assessore Francesco Albizzi per stilare la costituzione Cum occasione di Innocenzo X, che nel 1653 condannò cinque proposizioni gianseniste. Nel 1651 iniziò anche l’insegnamento di teologia alla Sapienza, che avrebbe tenuto fino al 1670, anno ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...